LIONHEART

COCO - Bergamo


MASSIMA DIFFUSIONE!!!!BERGAMO 09/10/08 - ADOTTABILE NORD CENTRO ITALIA Mi presento, sono Coco, almeno così mi hanno chiamato per il mio  viso buono e simpatico. Ma il mio muso dolce non mi ha reso più  facile la vita . Sono di taglia grande e 3 anni fa sono stato  abbandonato, vagavo per le colline in cerca di un po' di cibo e di  un riparo per la notte e speravo di incontrare una persona buona  che mi volesse, che mi tenesse con sé per sempre. Ma tutti  cercavano un cagnolino piccolo, uno come me non lo volevano, anche  se io a chi mi ha dato del cibo ho giurato amore e fedeltà eterni,  ma loro erano indaffarati, non mi hanno sentito. E poi è arrivato  un furgoncino, io sono salito subito, speranzoso, pensavo che  qualcuno mi avesse visto e mi volesse, ma appena salito ho capito  che ero finito in una gabbia, c'era odore di miei simili, di  urina, di dolore. Mi hanno portato in uno di quei posti che gli  umani chiamano canili e che io non so come chiamerei, perché nel  nostro mondo posti simili non esistono, solo voi li avete creati.  Vivo in un capannone in cui vi sono delle gabbie strette di  cemento. Io sono rinchiuso lì da tre anni. Non sono mai uscito, mai  una volta mi hanno portato fuori da quella gabbia, non ho mai più  camminato. Da dove sono rinchiuso non vediamo l'esterno, solo  un'altra parete di cemento di fronte a noi. Ogni giorno è uguale  all'altro, non posso muovermi, grigio intorno,  e l'odore  dell'urina. Quando vengono una volta al giorno a portarci il cibo  sento che dicono, vedi è tranquillo, sta dormendo. Ma si sbagliano,  io non sto dormendo. sono lì, con gli occhi chiusi e cerco di  resistere all'angoscia, cerco di ricordare il colore e il profumo  delle colline  verdi in cui passeggiavo. Vorrei chiedere a queste  persone se non lo sanno che noi abbiamo le zampe perché dobbiamo  camminare, che abbiamo il naso perché dobbiamo odorare l'erba,  che abbiamo gli occhi perché dobbiamo vedere i colori del mondo, se  no moriamo.  Ma non so a chi chiedere. Io non ho mani per potermi  liberare, non ho la voce per poter gridare, per dire che sto  soffrendo, che non ce la faccio più, non ho niente, e quando  piango, le mie lacrime non si vedono. Prego voi che leggete di  liberarmi, di portarmi via, non sono grandissimo, e ho solo 8  anni,  sono molto intelligente e  molto dolce, potete chiedere a  tutti, i cagnolini delle colline mi conoscevano, erano tutti  amici  miei. Io mi chiamo Coco, non potete sbagliarvi, lì siamo rimasti in  pochi e io sono quello più vecchio, vi prego fatemi uscire da  quella gabbia, non dimenticatevi di me, io mi ricordo del vostro  mondo, me lo ricordo così bene che mi fa male  il cuore.