LIVIERI PER VENEZIA

ACTV: ALCUNE RIFLESSIONI


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Alcuni commenti al post pubblicato dalla mia Prodiera relativamente la mia storia politica, mi hanno fatto cogliere lo spunto per esprimere il mio pensiero sulla nostra Azienda dei Trasporti Pubblici. Io  credo che l'attuale dirigenza di ACTV (questa la sigla dell'azienda veneziana) sia più proiettata a fornire servizi rivolti ad un'utenza temporanea, quale quella turistica, senz'altro importante, ma mai quanto le esigenze di chi questo territorio lo vive. Venezia, mi riferisco a quella insulare, è un territorio molto particolare e per trovare le risorse economiche bisogna saper individuare le priorità dei veneziani. Giusto per fare un esempio pratico, realizzare la sublagunare è un'esigenza fondamentale per i residenti? Penso che questo progetto, senza contare il grave danno ambientale che la realizzazione comporterebbe, richiede investimenti che potrebbero essere destinati per rendere migliore il servizio attuale. Non credo che questa città abbia bisogno di un mezzo di trasporto, come la sublagunare, che incentivi il turismo mordi e fuggi, questa città ha solo bisogno di gestire il servizio pubblico dei trasporti rendendosi conto delle esigenze dei suoi abitanti, perché solo la qualità dei servizi per i veneziani può far vivere la città. Credo che le grandi opere facciano piacere a certa politica, mentre investire su tante piccole opere, anche se è poco clamoroso, aiuta maggiormente la collettività.Un altro esempio? La linea 3: avevo proposto che questa linea fosse ad appannaggio dei turisti, visto che il "fine corsa" era collocato  a San Marco e la linea 1 restasse a disposizione solo dei veneziani. I costi sarebbero stati gli stessi, ma i veneziani avrebbero avuto un servizio migliore senza creare effettivi disagi ai turisti che desiderano visitare, inizialmente, Piazza San Marco. Ma una gestione miope di Actv ha risolto tutto togliendo la linea 3.