Samarate e non solo

MEDIOCRI POLITICI


Per nascondere la propria mediocrità, l’unico modo è sviare le argomentazioni politiche con il tentativo subdolo di colpire gli avversari con argomenti destinati alle persone.L’intento pare chiaro per un gruppo quale è la lista civica a Samarate che sembra avere le idee un pò confuse, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni in consiglio comunale tuonando rotture e chiusure nei confronti di questa maggioranza (come se sino ad ora in cambio delle nostre aperture abbiamo ricevuto chissà che).Non volgiamo commentare le loro parole su personaggi la cui sete politica risulta difficile da saziare, anche perché a noi pare che nel loro gruppo ci siano comunque politici con tanta sete, visto che la loro è una presenza costante negli anni, presenza sotto varie bandiere.Pensare di comandare a casa altrui ci pare notevolmente scorretto, ogni gruppo a nostro avviso è libero di scegliersi i coordinatori quando e chi meglio crede, inclusa la stessa Lista Civica, a casa nostra questa la chiamiamo democrazia.Ci sentiamo offesi, proprio da coloro che esigono rispetto, non esitando ad alzarsi e abbandonare  commissioni o Consigli Comunali, quando a detta loro subisco torti democratici,  ma che in cambio non si fanno scrupoli nel colpire la dignità degli avversari, cadendo nella presunzione degna di scialbi professorini quando ci definiscono manovrati, dimostrando una totale mancanza di rispetto dell’avversario politico e del nostro costante lavoro.Pensare che tutta la maggioranza si muova a comando di qualche personaggio a loro indigesto è quanto di più falso e irrispettoso si possa andare proclamando nei nostri confronti, sicuramente segno di un gruppo politicamente povero, per il quale la conduzione della vecchia amministrazione ne è il più concreto riferimento, proprio la dove alcuni di loro simpaticamente sedevano, imparando l’arte della democrazia a senso unico, il loro.Ma oggi liberati da quel fardello emettono sentenze e giudizi che vanno oltre il confronto politico, nel vano tentativo di indebolire l’attuale maggioranza.Che dire del farneticare circa le opere pubbliche, riteniamo che le promesse da noi fatte siano tali che l’impegno nel cercare di mantenerle sia totale, anche in uno scenario economico completamente mutato dai tempi della stesure dei stessi programmi, gravemente penalizzato da bilanci che a partire dallo scorso anno hanno avuto pesanti tagli.Ci chiediamo come mai il presidente della commissione bilancio in quota a  Samarate Città Viva non abbia mai spiegato questo hai suoi compagni di partito? Ci chiediamo come mai pur essendo a conoscenza della situazione economica in cui versano tutti i comuni (qualunque sia il colore politico da essi amministrati),  con l’impossibilità di spendere soldi, continuino a rimaneggiare questa verità, vaneggiando e rinfacciando promesse che a detta loro non manterremo, scadendo di qualità nell’imputare con malvagia falsità questi ritardi ad un problema di prettamente di maggioranza.Anche se come già successo andranno a replicare con lo slogan “un urlo verde di rabbia” non ci importa, era doveroso da parte nostra chiarire a questi Signori, i quali certamente sono stati burattini in un loro recente passato, che per noi questa regola non vale, le nostre serate di sezione sono aperte a tutti coloro che vogliono vedere da vicino come funziona un’amministrazione trasparente.Ci rimettiamo quindi al giudizio di fine mandato degli stessi cittadini i quali potranno giudicare chi oggi farnetica e chi no.