Samarate e non solo

E' partita la macchina del fango targata PD


 Tutti ai blocchi di partenza, è iniziata la campagna elettorale fatta di menzogna e infamia quale sembra capace solo il Partito Democratico; potremmo pensarla come il ritorno dei "morti viventi" caduti nell'oblio per seri problemi al loro interno, ma con il loro capo carismatico Vittorio Solanti che di tanto in tanto alza la testa e spara balle nella speranza di trovare qualcuno che gli creda ancora.Non facciamo pubblicità sulle spalle di chi fugge come nel caso dei profughi, ma non facciamo nemmeno i finti moralisti come invece fa Solanti Vittorio, il quale con caparbietà nasconde la testa sotto terra a difesa delle decisioni prese dal suo governo.Ricordiamo al Sig. Solanti che, mentre tutta la politica di Samarate si muoveva e si sta muovendo per dare dignità a queste persone, lui non si è degnato minimamente di verificare in che stato sono questi 37 profughi, non una parola, non un commento sul come e dove vivono, e come i suoi amici delle cooperative rosse trattano questi ragazzi traghettati negli interessi di non si sa chi.E' facile parlare a vanvera, come sempre fanno, ma andando ad analizzare atti e incontri, pare abbia fatto sicuramente più la Lega con la collaborazione di altri esponenti, anche di opposizione, per questi profughi, che non lui con tutta la sua ciurma di falsi profeti.Ci addita dicendo che abbiamo aumentato le imposte, frutto queste, e lui lo sa benissimo, dei suoi padroni Re Giorgio e Renzi, che arrivato a Roma in qualità di illuminato non eletto si è subito dimenticato cosa vuol dire essere stato sindaco, mettendo in grande difficoltà con le sue riforme centraliste, non solo noi del comune di Samarate ma anche tutte le amministrazione governate dal suo stesso Patito Democratico, le quali hanno dovuto vendere, svendere e tassare oltre il dovuto.Ci spiace che sistematicamente torni sull'argomento PGT, ma questa è l'ennesima dimostrazione di quanto questo smacco gli nuoce; noi in 4 anni lo abbiamo adottato, lui con la sua maggioranza non è riuscito a dare una risposta attesa dai cittadini da molto tempo, vantandosi poi che il suo piano era il migliore, era il più bello, era il più evoluto. Peccato per lui, ma bene per i cittadini che non sia stato approvato.Avremmo sperato in una campagna elettorale leale, senza menzogne, basata sui programmi e confronti civili,  ma ci rendiamo conto che è una utopia soltanto pensarlo e che certi personaggi della vecchia politica non possono scrollarsi di dosso la cattiveria, la falsità e la demagogia, che fa parte del loro DNA. Buon Santo Natale