Conoscerelalocride

Strage Diusburg


Strage di Ndrangheta in germania 6 giovani di San Luca Freddati Faida delle cosche calabresi in Germania 
Che la Germania venisse usata dal crimine organizzato italiano per nascondere affiliati vari e allontanarli da situazioni troppo incandescenti in Italia, è cosa risaputa. A riprova di ciò non mancano i casi in cui la collaborazione tra gli investigatori italiani e quelli tedeschi hanno portato all'arresto di esponenti di spicco di Cosa Nostra, 'Ndrangheta e quant'altro.Fino ad ora tuttavia la loro presenza in Germania non aveva quasi mai destato l'attenzione dell'opinione pubblica, cosa che è drasticamente mutata con gli avvenimenti della scorsa notte: a Duisburg, città che durante i Mondiali di calcio 2006 ha ospitato la squadra italiana, sono stati ritrovati nei pressi della stazione i corpi senza vita di sei connazionali uccisi con un colpo di pistola alla nuca. Le vittime - che avevano fra i 16 ed i 39 anni - erano tutte di origine calabrese e, secondo quanto dichiarato dagli inquirenti italiani, facevano parte di una delle due famiglie impegnate nella faida di San Luca, che da anni vede contrapposte le famiglie dei Nirta-Strangio da una parte e dei Vottari-Pelle dall'altra.L'assassinio della scorsa notte ricorda un evento analogo avvenuto agli inizi dell'anno a Sittensen, una località non molto lontana da Duisburg: nel febbraio del 2007 furono ritrovati in un ristorante cinese i corpi senza vita dei due gestori del locale nonchè di cinque collaboratori. Come possibili indiziati del reato gli inquirenti hanno individuato cinque cittadini vietnamiti, che dovranno rispondere alle accuse a loro rivolte in un processo che inizierà il 22 agosto di quest'anno.