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Fatti di Crotone, intervengono le donne di San luca Dal Movimento donne di San Luca riceviamo e pubblichiamo  I fatti di sangue che in questi giorni hanno sconvolto la vicina Crotone, nonpossono che arrivare come eco di dolore tra le donne di San Luca. Proprio quelledonne che hanno scelto, deciso, voluto questo cammino di cambiamento di cui si statanto parlando. Quelle donne che condannano l’odio, la violenza, la sterile  vendettache alimenta solo rancore su rancore, che miete vittime e sprofonda noi e la nostraterra tutta,  in un baratro senza ritorno. I nostri cimiteri sono pieni di giovanicui la vita è stata spezzata. Non vi sono motivazioni plausibili, né interesse alcunoaffinché tutto questo abbia un senso. La morte è rovina, distacco è il trionfo diquel male che nelle logiche deviate del “riflesso” porterà ancora male. Ci sarannoancora madri addolorate che piangeranno i loro figli, famiglie distrutte, donne sole,figli che cresceranno senza poter godere del proprio padre accanto, e a volte perterribile disgrazia anche della propria madre.  Basta, al gioco al massacro. Basta,l’innocenza non và toccata. Ogni faida è una guerra persa, nella quale tuttiperdiamo, e per cui tutti uniti dobbiamo fermare e soprattutto combattere. Giunga la nostra più dolce carezza alla bimba che da giorni combatte la sua battagliapiù grande. Soltanto questo dovrebbe portare ad un profondo esame di coscienza. Dovestiamo andando, o meglio dove stiamo arrivando? Quella bimba potremmo essere noi,potrebbe essere figlia di  noi tutti, perché quando si tocca l’innocenza  si entranel circuito della lotteria della morte. Ciò che è capitato a lei, potrebbe capitarea chiunque. Il nostro messaggio di riconciliazione dei giorni scorsi in occasionedella settimana santa, parte dalla convinzione che bisogna prima avviare un processodi cambiamento interiore, nel quale confermare quei valori che sono il motoredell’esistenza, e che purtroppo oggi l’intera nazione sembra non aver mai conosciuto.Reduci dalla santa Pasqua, non possiamo che augurarci che quella luce di nuova vitaillumini le coscienze e porti la pace. Non facciamo che quell’uomo morto per noi incroce, perpetui ancora la sua passione nelle vite spezzate della nostra gente diCalabria. Il più cordiale abbraccio alle donne di Crotone.”Movimento Donne San Luca                                                              Il Sogno