Conoscerelalocride

Post N° 35


 Reggio Calabria: l'omicida si È costituito alla polizia poco dopo.È morta la bambina ferita dallo zioDomenica Giuseppe Panuccio ha ucciso a fucilate il fratello e la nuora nel parcheggio di un ipermercatoREGGIO CALABRIA - È stata dichiarata cerebralmente morta la bambina di 4 anni ferita domenica a Reggio Calabria dallo zio, Giuseppe Panuccio, che le ha ucciso i genitori - Guido Panuccio, di 38 anni, e Teresa Rechichi, di 37 - nel parcheggio di un ipermercato. Le condizioni della bambina, raggiunta al polmone e alle costole da uno dei colpi di fucile esplosi contro l’auto del padre, sono peggiorate nel corso della notte. Domenica sera la bambina era stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza, ma questo non è bastato a salvarle la vita. Intanto proseguono le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Non è stata ritrovata l’arma utilizzata per compiere il delitto.EREDITA' - L'autore del triplice omicidio si è costituito alla polizia poco dopo la tragedia. Alla base del fatto di sangue vi sarebbe una lite per motivi di eredità. L'omicida è entrato in azione dopo che il fratello, sua moglie e la figlia erano entrati in auto dopo aver fatto la spesa nell'ipermercato e stavano per rientrare a casa. A questo punto l'omicida ha aperto il fuoco con un fucile da caccia caricato a pallettoni: sei i colpi esplosi, mentre tre cartucce inesplose sono rimaste nell'area del parcheggio. La donna, quando si è accorta di quanto stava accadendo, ha fatto scudo col proprio corpo alla figlia.                                                                                   Il Sogno