LolitaVostroMalgrado

...lui lo sa


Vedi che ti sto dedicando un post? E tu dici che parlo sempre di altri. Beh, magari è vero, ma solo perchè ti ho tenuto solo per me. Sono finiti, questi due anni e mezzo altalenanti e tormentati. Non ho rimpianti, ma forse un rimorso sì: non essere mai stata sincera con te. Che vuoi farci, sono un'inguaribile bugiarda. Ci siamo voluti bene, odiati, feriti, leccati. Non ci siamo riusciti, abbiamo fallito. Forse è colpa mia, non ho provato abbastanza, ma io non dimentico, io non perdono. Mi spiace per le bugie, per i miei occhi costantemente tristi, lo so che ti ferivano. Mi spiace per tutte le volte che facevamo sesso e non ti ho mai baciato. Mi spiace di non essere stata la donna adatta a te, ma sai perfettamente che spirito libero sono. Vivo di cambiamenti, stimoli e novità, e con te non ce ne sono stati molti. So che per te le mie emozioni sono niente, che dovrei seguire e rispettare il nostro sentimento, ma non ce la faccio, preferisco le palpitazioni. La noia è la mia peggior nemica. Non ci siamo evoluti. Tu hai continuato a credere che io fossi sempre quella ragazzina di diciassette anni, insicura, dolce, che non desiderava altro che le tue braccia. Invece quella Clara è morta, e sono stati inutili i tentativi di riaverla. Ultimamente tra le tue braccia mi sentivo solo morire dentro, volevo scappare, lontano, cercare altri sorrisi ed altre carezze. Sì, sono cruda, hai ragione, ma le cose stanno così. Tu vorresti tenermi a terra, bloccata, e invece io voglio esattamente l'opposto. Dimmi pure, come al solito, che non ce la farò, che volo troppo in alto, che finirò come te. No, io invece vincerò. La nostra storia mi scorre davanti, lenta, com'è stata. Immagini false, come me. Chissà chi cerchiamo, forse la persona perfetta con cui incastrarsi, ed è inutile negare che noi non siamo complementari. Tutt'altro. Non ci siamo mai conosciuti, perchè cercavamo proiezioni di noi stessi, e non ce n'è mai fregato un cazzo dell'altro, ma solo dell'immagine che volevamo avere davanti agli occhi. Cosa dovrò ricordare di questi due anni e mezzo a spezzoni? Quali ricordi vale la pena conservare? Cosa di te mi rimarrà dentro? E continuo a chiedermi a cosa sia servito tutto questo, una manciata di bei ricordi e tanta rabbia, per non aver saputo vivere e farti vivere serenamente. Ho buttato tutto nella spazzatura, come sempre quando volto pagina. E stavolta, cambio proprio libro, quello era vecchio, e la storia banale, quasi quanto certi racconti di vite quotidiane. Tutto lì, tra l'immondizia, per terra. Volto le spalle, le alzo, sorrido. Non me ne frega un cazzo, ed è difficile ammetterlo, ma la mente è già altrove.