MIND & SOUL

Posso aspettare, è solo un attimo..
Posso aspettare, è solo un secolo..
Poi ti vedrò
dirò il tuo nome
e un altro nome, avrò
Io mi ricordo le lacrime perdute
Quelle nei sogni e quelle dentro di me
oggi come una sconosciuta
Ritorni
Posso aspettare, per la tua bocca..
Posso aspettare, che la tua marea mi tocchi..
Serve coraggio
a ricominciare
E non sbagliare, ancora
Vivo a qualunque prezzo
e non è questo il peggio
Non voglio aspettare alla porta
nessuno mai più.
E tu come una sconosciuta, ritorni..
Io ti vedrò
Lontanissima....

E un altro nome ti darò
io che ho lavorato, io che ho aspettato..
Ancora un milione di buone parole dirò e tu come una sconosciuta
Ritorni.

Ho visto "La migliore offerta" di Tornatore e devo dire che non mi ha entusiasmato. Ho trovato la trama molto poco intrigante, nonostante si attribuiscano a questo film impronte Hitchockiane,e soprattutto dilatata, allungata nei tempi....non posso dire di aver vissuto alcuna suspance, anzi....a tratti un po' di noia...Il film deve moltissimo alla incomparabile recitazione di Geoffrey Rush,nel personaggio di complessa interpretazione del protagonista, Virgil Oldman( voto 10 e lode )alla maniacale cura del dettaglio e della fotografia di Tornatore e alla colonna sonora con sottofondo di archi e violini di Ennio Morricone. Interessante spunto di riflessione, una frase del film " I sentimenti umani sono come opere d'arte: si possono simulare"....si può essere "falsari "dei sentimenti?....E d'altro canto " In ogni falso,si nasconde sempre qualcosa di autentico"....Per quanto mi riguarda, non credo si possa o riesca a simulare sentimenti,perlomeno a lungo termine.Penso che nella media lunga distanza,quello che siamo con le nostre emozioni,per quanto si cerchi di controllarle,gestirle,celarle,alla fin fine,magari di fronte a chi ha una sensibilità empatica spiccata,salta fuori,emerge prepotentemente.....Come è altrettanto vero che in ogni falso vi è un fondo di autenticità.Noi siamo esseri unici e seppur in minima parte, quando interpretiamo o falsiamo la nostra immagine, lo facciamo in modo relativo,parziale, e soprattutto mettendo inconsciamente, inevitabilmente una piccola parte di noi,della nostra unicità.Fa parte dell'ego,della nostra, fortunatamente,limitata, umanità.

La presenza avvolgente

genera, inevitabilmente

una lacerante assenza,

uno strappo all'anima,

che solo i tuoi baci possono ricucire....