OBSERVATORY

Le pulizie di primavera


Ho sempre pensato che le pulizie di primavera fossero un fatto mitologico.La verità è che in alcuni momenti con l'arrivo della primavera si sente proprio il bisogno di alleggerirsi. Di sfoltire, di darsi una ripulita.Io sono una pessima donna di casa. Non mi piace sistemare casa e non sono per niente ordinata. In aggiunta ho la brutta abitudine (ereditata da mio padre) di accumulare e liberarmi con estrema difficoltà delle cose. Quindi le cosiddette pulizie di primavera per me sono sempre state solo delle semplici "rassettate" un po' più energiche a cui arrivo perché ormai sopraffatta dal disordine, dal casino, dalla polvere. Dopo alcuni tentativi andati a male (ho sempre trovato una scusa per fare altro) sabato scorso ho finalmente aperto la porta della cantina, decisa a liberarmi di una buona parte delle tante cianfrusaglie che so di avere accumulato là sotto.Ho trovato scatoloni ancora sigillati che provengono da casa dei miei. Quindi sono là sotto dal 1997 e non sono mai stati aperti. La maggior parte contengono libri (sempre che la scritta a pennarello LIBRI sia attendibile). Due contenevano borse e giochi in scatola (Risiko, Scarabeo, Trivial Pursuit e Cluedo) che ho dovuto buttare perché a causa di un'infiltrazione d'acqua si erano bagnati ed erano ammuffiti. Qualche borsa sono riuscita a salvarla, sempre che io riesca ad eliminare l'odore di muffa. Un'ultima scatola ho dovuto aprirla perché non vi era alcuna scritta sognificativa. O meglio, c'erano delle scritte in tedesco lasciate dal precedente utilizzatore di queste fantastiche scatole da trasloco che mio padre era riuscito a recuperare non so dove.Aperto lo scatolone, con mio stupore ho trovato scatole e scatolette piene di vecchi gingilli: scatoline di metallo, scatoline di ceramica, piccoli peluches e uova di cartone decorate, di quelle che si usano per racchiudere regalini. Due grandi e 2 piccole. Vuote. Poi scavando più a fondo ecco il vero tesoro: la mia collezione di fiammiferini. Non ricordavo minimamente di aver tenuto quelle cose. Per quale motivo avrei dovuto? Voglio dire, già non avrebbe avuto senso a 27 anni tenere i fiammiferini con cui giocavo quando andavo alle elementari, ma averli pure traslocati! Richiudo lo scatolone, lo sigillo di nuovo. Sconsolata mi rendo conto che non uscirò mai viva da me stessa. Poi mi guardo intorno e vedo ben 4 sacchi pieni di roba da buttare. In fondo mi posso ritenere soddisfatta delle mie prime vere pulizie di primavera. E che primavera sia.
foto di womanonthemoon