Championship Vynil

Post N° 342


  Non ho molto da dire, effettivamente. I maligni potrebbero ribattere che in fondo non ne ho mai avuto. Almeno così mi sono tolta la soddisfazione di lasciarli ammutoliti (anche se, abbastanza concordemente, sono ritenuta essere io la maligna!). Ho bisogno di ascoltare musica in questi giorni, e il mio lettore mp3 ha deciso di rompersi. Amo l'apple. La amo. 'fanculo!Non so perchè oggi mi ha fatto davvero piacere uscire con Tommo e la donna (la prima che approvo in pieno da anni!) e Alessio, che ringrazio per aver assecondato la mia quotidiana fissa per De Andrè ("Sì, vabbè, ma De Andrè canticchia!" -.-) e per essere il mio corrispettivo maschile. E domani 100 giorni. Qualcosa mi dice che o finisce nel sangue, o rimpiangerò di dover lasciare il liceo. Non so per quale motivo credo più probabile il verificarsi della prima ipotesi. E martedì si torna a Vienna. Dolce, amata Vienna. E avrò la possibilità di visitare Budapest. Anche qui come sopra. Sbè YOU ARE MY SISTER - ANTHONY & THE JOHNSONSYou are my sister, we were born So innocent, so full of need There were times we were friends but times I was so cruel Each night I'd ask for you to watch me as I sleep I was so afraid of the night You seemed to move through the places that I feared You lived inside my world so softly Protected only by the kindness of your nature You are my sister And I love you May all of your dreams come true We felt so differently then So similar over the years The way we laugh the way we experience pain So many memories But there's nothing left to gain from remembering Faces and worlds that no one else will ever know You are my sister And I love you May all of your dreams come true I want this for you They're gonna come true (gonna come true) IL TESTAMENTO DI TITO - FABRIZIO DE ANDRE'Non avrai altro Dio, all'infuori di me,spesso mi ha fatto pensare:genti diverse, venute dall'estdicevan che in fondo era uguale.Credevano a un altro diverso da te,e non mi hanno fatto del male.Credevano a un altro diverso da tee non mi hanno fatto del male.Non nominare il nome di Dio,non nominarlo invano.Con un coltello piantato nel fiancogridai la mia pena e il suo nome:ma forse era stanco, forse troppo occupatoe non ascoltò il mio dolore.Ma forse era stanco, forse troppo lontanodavvero, lo nominai invano.Onora il padre. Onora la madree onora anche il loro bastone,bacia la mano che ruppe il tuo nasoperché le chiedevi un boccone:quando a mio padre si fermò il cuorenon ho provato dolore.Quando a mio padre si fermò il cuorenon ho provato dolore.Ricorda di santificare le feste.Facile per noi ladronientrare nei templi che rigurgitan salmidi schiavi e dei loro padronisenza finire legati agli altarisgozzati come animali.Senza finire legati agli altarisgozzati come animali.Il quinto dice "non devi rubare"e forse io l'ho rispettatovuotando in silenzio, le tasche già gonfiedi quelli che avevan rubato.Ma io, senza legge, rubai in nome mio,quegli altri, nel nome di Dio.Ma io, senza legge, rubai in nome mio,quegli altri, nel nome di Dio.Non commettere atti che non siano puricioè non disperdere il seme.Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede:poi la voglia svanisce ed il figlio rimanee tanti ne uccide la fame.Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore,ma non ho creato dolore.Il settimo dice "non ammazzare"se del cielo vuoi essere degno.guardatela oggi, questa legge di Dio,tre volte inchiodata nel legno.guardate la fine di quel nazareno,e un ladro non muore di meno.Guardate la fine di quel nazareno,e un ladro non muore di meno.Non dire falsa testimonianzae aiutali a uccidere un uomo.Lo sanno a memoria il diritto divinoe scordano sempre il perdono.Ho spergiurato su Dio e sul mio onoree no, non ne provo dolore.Ho spergiurato su Dio e sul mio onoree no, non ne provo dolore.Non desiderare la roba degli altri,non desiderarne la sposa.Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochiche hanno una donna e qualcosa:nei letti degli altri, già caldi d'amorenon ho provato dolore.L'invidia di ieri non è già finita:stasera vi invidio la vita.Ma adesso che viene la sera ed il buiomi toglie il dolore dagli occhie scivola il sole al di là delle dunea violentare altre notti:io nel vedere quest'uomo che muore,madre, io provo dolore.Nella pietà che non cede al rancore,madre, ho imparato l'amore