Championship Vynil

...sistemati 'sto casso!


Mi fai schifo, per l'ansia che hai di nasconderti dietro la falsità ottusa di una frase forzata, per l'intenzionalità con la quale perpetri comportamenti ignobili sentendoti sempre onnipotente. Mi fai schifo, perchè non riesci a chiamare le cose con il loro nome, perchè ti ostini a credre che ogni donna penda dalle tue labbra, che sia pronta a soddisfare ogni tua volontà. Mi fai schifo perchè in un momento di bisogno in cui ti ho cercato hai saputo negarmi l'appoggio morale del quale bisognavo, hai saputo glissare codardemente una situazione per te difficoltosa. D'altronde, ti saresti esposto troppo, avresti dovuto riflettere sulle parole, ammettere che non te ne frega un cazzo di questo e di altre mille questioni. Hai preferito rispondere ad una domanda con una domanda, mi hai messa in imbarazzo, mi hai costretta a mentire, mi hai accantonata perchè il giocattolo si era rotto. Mi fai schifo perchè adesso che comincio lentamente a ricomporre il puzzle mi fa schifo anche il tuo presente, non solo il tuo mediocre passato di scontata fissità emotiva, ma anche l'accavallarsi di giornate che non riesci a far passare. Mi fai schifo perchè chiodo schiaccia chiodo ma poi alla fine schiacci me, perchè vengo avvicinata nei momenti di mesta e scialba solitudine, quando la tua vita, sempre più facilmente oramai, verte verso il monotono abbandono, ma alla fine quando pensi, se pensi, non sono io che t'infesto la testa. E non me ne frega un cazzo delle tue seghe mentali, non me ne fotte nulla se c'è qualcosa che odi ammettere. Quello che so è che ti sei nascosto dietro le parole, perchè temevi di doverne parlare, perchè sapevi che anche a me sarebbe bastato quello che abbiamo, e per sentirti padrone di una situazione che non ti appartiene ti sei imbarcato nell'improbabile impresa di volermi conoscere. E l'ilarità, in tutto questo, scaturisce dal fatto che non sei riuscito a capire chi sono, hai finto compassata pazienza nell'ascoltare i miei resoconti, hai finto che tutti i piccoli gesti che contornavano i nostri momenti d'intimità fossero scevri da ogni doppio fine. Ti sei finto quello che non sei.E allora torna da chi trascorre le proprie notti a sistemar camicie. Io passerò le mie a ripetermi che, porcoddio, è inutile cercare quell'eccezione che confermi la regola. Perchè il fatto che tu ed i tuoi amici mi facciate schifo può essere ritenuto legge affermata.  A CHI SUCCHIA - MARLENE KUNTZLascia stare,non mi chiedere più niente,fallo per favore.Hai succhiato sufficientemente energia:ora vattene via.E portami con te se vuoi,nelle ciance vergognose che farai.ti odio:tutto qua.come i soldi e come la slealtà,come chi volta le spalle e se ne va.Ma lascia staree non mi coinvolgere mai più,se ti riesce.Ti ho spiegato,sempre nulla hai capito;e ormainon c'è altra opportunità.E sappi bene che non avrò blandizie da vendere,non a te.Ti odio: tutto qua.Come i soldi,la disonestàe chi giudica con ottusa vanità.Non c'è volontà di comprenderee questo corrompe la societàcui riesce più semplice credereche i buoni son qua e i cattivi là.