LUBOPO

IL PANE E LA MORTE


Ho incontrato Renato Curcio, direttore editoriale di Sensibili alle Foglie. Avevo con me una telecamerina tascabile e gli ho chiesto di parlarci del suo ultimo lavoro: IL PANE E LA MORTE - LO SCAMBIO SALUTE-LAVORO NEL POLO INDUSTRIALE BRINDISINO. I commenti verranno inoltrati all'autore al quale chiederò di rispondere. Grazie a chi parteciperà. Questo libro propone i risultati di un cantiere socioanalitico tenuto a Brindisi nel 2013 sullo scambio salute-lavoro, al quale hanno partecipato una trentina di persone, tra lavoratori e famigliari di operai del Petrolchimico, medici epidemiologi, cittadini impegnati in comitati per la difesa dell’ambiente. Le narrazioni raccolte nel cantiere hanno fatto emergere la stretta connessione fra la produzione e disseminazione di veleni del polo industriale – le Centrali termoelettriche e il Petrolchimico – e l’aumento della mortalità e delle malattie fra i lavoratori e gli abitanti dei quartieri prossimi agli stabilimenti. Ci si è allora interrogati sui dispositivi che hanno reso impossibile, in questi ultimi 50 anni, determinare delle responsabilità e porre dei rimedi alla situazione. Il libro illustra, attraverso il sapere delle persone direttamente coinvolte, tali dispositivi e li inquadra in quella complicità istituzionale che, a Brindisi come in diverse altre parti del mondo, opera privilegiando il profitto a discapito della salute dei lavoratori e dei cittadini.Renato Curcio, su questi temi e nell’ambito del suo lavoro di socioanalista, ha pubblicato: L’azienda totale, 2002; Il dominio flessibile, 2003; Il consumatore lavorato, 2005; La trappola etica, 2006; I dannati del lavoro, 2007; Respinti sulla strada, 2009; con N. Valentino e M. Prette, La socioanalisi narrativa, 2012; Mal di lavoro, 2013.