LUBOPO

GIORNO DELLA MEMORIA 2015


Questo post lo dedico ad una tal Greta Merlino che sulla pagina Facebook del Progetto Dreyfus (per intenderci Federazione Sionistica Italiana), linkando il mio Post n°10 pubblicato il 15 Ottobre 2014 dal titolo POESIE PER RESISTERE così scriveva: “Giusto oggi mi sono imbattuta in questo...  Mi veniva da vomitare!”. Spero per la signora che il vomito le sia venuto nel leggere questo take dell’ANSA riportato nel post:(ANSAmed) - TEL AVIV, 27 AGO 2014Nelle ultime 7 settimane, ricorda Save the Children, una media di 12 bambini sono stati uccisi e 77 sono rimasti feriti ogni giorno, 25 dei quali si sono ritrovati con disabilità permanenti. Ogni giorno, una media di 6 scuole sono state danneggiate, 435 famiglie hanno perso le loro case e 37 bambini sono rimasti orfani. Tutti i bambini di Gaza, che costituiscono la metà degli 1,8 milioni di persone che vivono a Gaza, hanno bisogno di un qualsiasi tipo di sostegno psicosociale. "Abbiamo assistito a 50 giorni di conflitto che ha portato l'intera popolazione civile della Striscia di Gaza sull'orlo di una catastrofe umanitaria - afferma David Hassell di Save the Children.”…oppure nel leggere questa mia risposta ad un commento ricevuto:“Continua a crescere il numero delle vittime del conflitto tra le forze militari di Israele e i miliziani di Hamas scoppiato l'8 luglio 2014. Dall’inizio delle ostilità le perdite maggiori sono soprattutto tra i civili palestinesi secondo quanto riporta l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari. Le statistiche vengono aggiornate giornalmente. Ad oggi le vittime palestinesi sono 2.101 di cui 967 civili, 493 bambini, 641 miliziani. Le vittime israeliane sono state 69 di cui 4 civili, 1 bambino e 64 militari. Dati riportati dal quotidiano LA STAMPA su Fonte: Medialab - Data Journalism.”Cara signora Greta, lei ha linkato il mio blog in un profilo FB sionista. A quale scopo? E’ davvero convinta che l'essere contro qualsiasi forma di integralismo e nazionalismo, equivalga ad essere antisemita? Sono per il diritto alla cittadinanza universale e riconosco un'unica razza: quella UMANA.Ho amici ebrei - non sionisti - che come me credono che “L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva; la storia insegna, ma non ha scolari. (Antonio Gramsci)”.Per intenderci meglio, a lei dedico un estratto di un mio lavoro: “Memorie in Viaggio”. Buona visioneP.S.Se lo guardi dopo aver letto quest’altro take dell’ANSA:GERUSALEMME - "I PALESTINESI non vogliono un califfato islamico e non hanno obiettivi religiosi estremi. Ciò che in definitiva chiedono è ciò a cui ha diritto ogni persona al mondo: essere cittadini della propria patria. Questo dobbiamo darglielo, come chiede la maggioranza degli israeliani. Il problema è come realizzarlo". Va subito al nocciolo della questione lo scrittore israeliano Avraham B. Yehoshua: il riconoscimento dello Stato palestinese. Professore emerito dell'Università di Haifa e "visiting professor" a Harvard, Oxford,Princeton e Chicago, Yehoshua appartiene ai molti israeliani che negli ultimi anni hanno fortemente criticato le posizioni del governo di Benjamin Netanyahu che hanno contribuito al fallimento della trattativa di pace. Il Parlamento italiano  -  dopo Gran Bretagna, Francia, Spagna, Irlanda e Portogallo  -  si appresta a votare il riconoscimento della Palestina. Yehoshua è uno dei primi firmatari israeliani di un appello per questo riconoscimento, cosa che il governo israeliano giudica un'assurdità.