LUBOPO

CORRUZIONE, POLITICA E TV


 La scorsa settimana ho partecipato ad un corso di formazione organizzato dall’Ordine dei Giornalisti sul tema: “Cronaca nera e giudiziaria tra deontologia e interesse pubblico”.Tema particolarmente caldo perché proprio quella mattina giungeva notizia dell’arrestato di Raffaele Marra - l’inamovibile” stretto collaboratore del sindaco di Roma, Viriginia Raggi - in un clima politico/giudiziario già riscaldato durante la notte dall’autosospensione del Sindaco di Milano, Beppe Sala, che dopo che aver appreso della sua iscrizione nel registro degli indagati (inchiesta sulla Piastra Expo), si era autosospeso dalla carica di sindaco comunicando tale decisione attraverso il suo profilo Facebook.Come al solito avevo in tasca la mia telecamerina...Quindi, giornata molto interessante e non solo per le “calde” notizie di cronaca giudiziaria ma anche per la presenza di relatori del calibro di Francesco Pinto (Direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli), Henry John Woodcock (Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli), Ferdinando Pinto (Professore di diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II), Antonello Perillo (Caporedattore Centrale Responsabile TGR RAI della Campania), Geo Nocchetti (giornalista RAI esperto in Nera e Giudiziaria) e Raffaele Cantone presidente dell'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione). Peccato non aver potuto riprendere le sue conclusioni…. Il rapporto tra televisione e politica è stato, a mio avviso, un tema particolarmente interessante sviluppato dall’ex direttore di RAI 3, Francesco Pinto. Vi propongo qualche passaggio saliente. A seguire, una breve intervista (quasi rubata) a Raffaele Cantone. Buona visione.