...Più ci penso è più mi convinco che ciò che è accaduto ieri sera durante la semifinale Italia-Germania è stato qualcosa di davvero singolare, qualcosa con un valore simbolico che va ben oltre il semplice significato sportivo di quella partita... E' il Segno dei tempi che cambiano, è il Segno del Mondo che si muove, un processo IRREVERSIBILE ed INARRESTABILE.... E' la prova, la conferma che tutto ciò che si fa, ogni nostra azione, ci ritorna indietro, prima o poi, in misura uguale anche se non con la stessa forma. Un uomo di colore, UN NERO vestito d'AZZURRO e, per giunta, BRESCIANO (quindi PADANO) che fa vincere L'ITALIA, la sua Patria adottiva, contro la Nazione che, sia per i suoi poco edificanti trascorsi storici che per il suo attuale atteggiamento "impietoso" verso i Membri meno fortunati dell'UE, è probabilmente la meno amata d'Europa: LA GERMANIA....Ma qual è l'insegnamento che si può trarre da tutto questo ? Chiunque viva su questa italica terra, in questo meraviglioso Paese, Patria di Santi, Poeti e Navigatori, E' UN ITALIANO, prima che PADANO, CIOCIARO, PARTENOPEO, SALENTINO o LUCANO, sia nei Diritti che nei Doveri... E su questo non ci piove. MARIO BALOTELLI è nato in Africa e la sua vita, sicuramente, non è stata rose e fiori, anzi, tutt'altro..... Ma è diventato UN BRESCIANO, UN LOMBARDO, UN PADANO e, di conseguenza, UN ITALIANO. Lui ci ha messo la forza, l'agilità, la prestanza fisica, la fierezza, la caparbietà proprie della sua "razza" e l'Italia gli ha offerto l'opportunità, la possibilità di mettere a frutto tutto il suo innato e strepitoso talento... Ed il risultato è ciò che noi tutti abbiamo davanti agli occhi: UNA FORZA DELLA NATURA che, guarda caso, ha mandato "a casa" proprio coloro i cui predecessori, 70 anni fa, bruciavano quelli come lui nei forni crematori perchè li consideravano una "razza inferiore" da sterminare !!Ovviamente non c'è odio verso il Popolo germanico che, comunque, ORA non ha colpe ed ha sicuramente molti meriti, ma....... ...Diciamocelo, volete mettere la soddisfazione di tirare un calcio ben assestato al pallone ed immaginare che quello sia IL CULONE DELLA MERKEL ?!?
EUROPEI 2012: il Segno dei tempi.
...Più ci penso è più mi convinco che ciò che è accaduto ieri sera durante la semifinale Italia-Germania è stato qualcosa di davvero singolare, qualcosa con un valore simbolico che va ben oltre il semplice significato sportivo di quella partita... E' il Segno dei tempi che cambiano, è il Segno del Mondo che si muove, un processo IRREVERSIBILE ed INARRESTABILE.... E' la prova, la conferma che tutto ciò che si fa, ogni nostra azione, ci ritorna indietro, prima o poi, in misura uguale anche se non con la stessa forma. Un uomo di colore, UN NERO vestito d'AZZURRO e, per giunta, BRESCIANO (quindi PADANO) che fa vincere L'ITALIA, la sua Patria adottiva, contro la Nazione che, sia per i suoi poco edificanti trascorsi storici che per il suo attuale atteggiamento "impietoso" verso i Membri meno fortunati dell'UE, è probabilmente la meno amata d'Europa: LA GERMANIA....Ma qual è l'insegnamento che si può trarre da tutto questo ? Chiunque viva su questa italica terra, in questo meraviglioso Paese, Patria di Santi, Poeti e Navigatori, E' UN ITALIANO, prima che PADANO, CIOCIARO, PARTENOPEO, SALENTINO o LUCANO, sia nei Diritti che nei Doveri... E su questo non ci piove. MARIO BALOTELLI è nato in Africa e la sua vita, sicuramente, non è stata rose e fiori, anzi, tutt'altro..... Ma è diventato UN BRESCIANO, UN LOMBARDO, UN PADANO e, di conseguenza, UN ITALIANO. Lui ci ha messo la forza, l'agilità, la prestanza fisica, la fierezza, la caparbietà proprie della sua "razza" e l'Italia gli ha offerto l'opportunità, la possibilità di mettere a frutto tutto il suo innato e strepitoso talento... Ed il risultato è ciò che noi tutti abbiamo davanti agli occhi: UNA FORZA DELLA NATURA che, guarda caso, ha mandato "a casa" proprio coloro i cui predecessori, 70 anni fa, bruciavano quelli come lui nei forni crematori perchè li consideravano una "razza inferiore" da sterminare !!Ovviamente non c'è odio verso il Popolo germanico che, comunque, ORA non ha colpe ed ha sicuramente molti meriti, ma....... ...Diciamocelo, volete mettere la soddisfazione di tirare un calcio ben assestato al pallone ed immaginare che quello sia IL CULONE DELLA MERKEL ?!?