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PENSIONI, LE CIFRE


Pensioni e rimborsi, le dieci cose da sapereEcco come funziona il decreto del governo per gli arretrati e chi ne beneficerà
ANSAIl presidente del consiglio Matteo Renzi e il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan18/05/2015ROBERTO GIOVANNINIC’è il via libera del consiglio dei ministri al decreto legge sulle pensioni che recepisce la sentenza della Consulta. Le novità sono state annunciate nel dettaglio da Renzi durante la conferenza stampa.   1. La prima cosa da sapere è che il provvedimento del governo è una grandissima delusione per chi sperava di recuperare i soldi tagliati dagli assegni pensionistici dal decreto Monti del 2011 grazie alla sentenza della Corte Costituzionale. Un pensionato con 1750 euro lordi di pensione mensile – i conti li ha fatti - l’Ufficio Parlamentare di Bilancio - avrebbe avuto diritto a 4.230 euro di rimborsi, per il quadriennio 2012-2015: ne avrà soltanto 750.  2. La seconda cosa da sapere è che si dovrà arrabbiare di più – moltissimo di più - un pensionato “ricco”, ovvero chi ha un assegno mensile di 3200 euro lordi: invece dei quasi 10.000 euro che avrebbe dovuto percepire, tagliati dal decreto Monti, non riceverà nemmeno un centesimo.  3. C’è qualcosa da fare, bisogna compilare un modulo per avere il “bonus”? No: arriveranno automaticamente nell’assegno pensionistico pagato il 1 agosto dall’ente previdenziale.  4. Come verranno distribuiti i soldi? Saranno variabili a seconda dell’importo dell’assegno mensile percepito: 750 euro a chi riceve un assegno da 1700 euro lordi, 450 per chi percepisce 2300 euro, 278 a chi prende 2700 euro, zero spaccato a chi percepisce oltre 3.200 euro mensili lordi.  5. E successivamente, come funzionerà il nuovo sistema di indicizzazione delle pensioni rispetto al costo della vita? Ci sarà in legge di stabilità il varo di un nuovo sistema, che entrerà in vigore dal 2016. Per adesso sappiamo quel che ha detto Matteo Renzi: «a regime a chi prende 1700 euro andranno 180 euro l’anno, 99 euro a chi prende 2200 euro e 60 euro a chi prende 2700». Il nuovo sistema di indicizzazione sarà «più generoso rispetto a quello del passato», giura il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.  6. Dopo questo bonus arriveranno altri soldi per i rimborsi? Assolutamente no. Finisce tutto con l’erogazione di agosto.  7. Quante saranno le persone coinvolte? 3,7 milioni di persone riceveranno il “bonus”, .  8. Quanti soldi avrebbe dovuto dare il governo per assicurare un rimborso totale? 18 miliardi di euro, compresi i trascinamenti per il 2015. Ma ne restituirà soltanto 2,1 miliardi.  9. Possibile che se la possa cavare con un rimborso così basso? Possibile, sulla base di una certa lettura della sentenza della Corte Costituzionale. Renzi comunque ha spiegato che – semplicemente – i soldi necessari per dare il 100% dei rimborsi il governo non ce li ha.  10. Il decreto dà una risposta parzialissima. Ci saranno nuovi ricorsi alla Consulta? Certamente sì, già sono stati annunciati dagli stessi presentatori del primo ricorso accolto prima dal magistrato e poi dalla Corte Costituzionale.