LUPA

lupa.mora


È inutile illudersi, "certe cose non tornano più.… anche se son le cose che hai amato di più…" Mi rivolgo a tutti quei ragazzi e quelle ragazze che stanno pensando di dare una seconda possibilità alla persona che amano, alla quale hanno dato tutto quello che avevano da dare e anche quello che non avendo, si sono inventati… ma dalla quale sono stati traditi. A quelli ai quali questa seconda possibilità viene chiesta in ginocchio ma anche e soprattutto a quelli (che paradossalmente sembrano più numerosi) che questa seconda possibilità pensano di darla ancor prima o addirittura senza che sia richiesta…. E quando parlo di tradimento non parlo solo di tradimento fisico. Mi riferisco anche a chi è stato tradito in modo più sottile. Traditore è colui che si è allontanato pian piano, senza farsene accorgere, cercando anzi di nascondere le tracce dell’insoddisfazione, del disagio, dimenticandosi dei discorsi sulla condivisione del bello e del brutto, dell’importanza del dialogo, della sincerità, colui che ha cominciato a vivere fuori del rapporto lasciando l’altro ignaro di tutto o, peggio, negando che qualcosa non andasse… Dopo averlo scoperto (ed è inevitabile: amiamo sì ma non siamo completamente deficenti!!) per tanto tempo ho sofferto le pene dell’inferno, combattendo per salvare il nostro amore, quello che ho considerato la cosa più importante della mia vita negli ultimi quattordici anni. E con le ferite aperte e sanguinanti, ho guardato avanti oltre quello che vedevo in quei momenti bui, sperando di svegliarmi ed accorgermi che era solo un incubo o che, almeno, fosse finalmente finito… E alla fine quell’incubo è finito. Ma niente è più come prima. Certe cose non tornano più…la fiducia, la stima incondizionata si costruiscono negli anni ma si distruggono in un tempo molto più breve… e difficilmente si ricostruiscono. State attenti ad aprire le braccia ai traditori: a volte è solo il ricordo di quello che è stato che ci fa combattere per qualcosa che a ben vedere forse non esiste più. Ma questo è solo uno sfogo dell’anima…io non posso e non voglio in realtà più scegliere perché ho già scelto anni fa, nel bene e nel male, in salute e malattia. E per me questo vale decisamente di più di un sogno infranto…ad un certo punto cambiano le priorità e bisogna crescere ed assumersi le proprie responsabilità… Scrivo solo per chi non ha ancora una famiglia ma si trova a soffrire le pene dell’inferno per quello che reputa l’amore della sua vita. Durante il periodo in cui fate di tutto per rimettere insieme i cocci, vi umiliate, chiudete gli occhi, evitate abilmente il confronto con le verità scomode, rimandate al poi il dover affrontare "certe" questioni che al momento vi sembrano irrilevanti ma che tutti coloro che vi vogliono bene vi dicono essere fondamentali e insormontabili, vi prego, respirate. Perché in realtà non lo state facendo. E’ come se stesse facendo a nuoto una vasca lunga chilometri, senza prendere aria, dando il massimo di voi stessi, non dando peso al fatto che non avete più energia, che non vi riposate da settimane, mesi forse, che in realtà non state vivendo più ma state semplicemente aspettando di raggiungere il bordo piscina sperando di trovarci voi due, innamorati e felici, giusto premio ai vostri sacrifici, alle vostre rinunce, alle vostre sofferenze. E’ solo un’illusione. Perché VOI DUE esistete solo nella vostra mente e nel vostro cuore. Comunque, nell’ipotesi (malaugurata secondo me nella maggior parte dei casi) in cui lui o lei dovessero tornare, un importante indizio del fatto che "certe cose non tornano più" è il fatto che cominciate a notare i suoi difetti, fisici e comportamentali, di cui prima non vi siete mai accorti. E li notate perché adesso quando lo guardate cominciate a "vederlo" da lontano in quanto non siete più una cosa sola: voi siete voi e lui è un altro. Potrebbe consolarvi il pensiero che forse non lo eravate nemmeno prima una cosa sola altrimenti non vi avrebbe tradito… Però vi assicuro che si può perdonare ma che non si dimentica. Per me è finita l’epoca dei sogni ed è iniziata quella delle responsabilità. Nel mio caso, lo ripeto, rifarei tutto perché io ho una famiglia. Quindi per me l’amore eterno è l’amore della mia famiglia. Ma chi non è sposato, chi non ha figli, stia attento…non tutti si meritano il vostro amore soprattutto se siete abituati ad amare con tutto voi stessi… Scrivo questo per ringraziare tutti coloro i quali nei mesi "infernali" mi hanno aiutato direttamente o senza nemmeno saperlo…Le vostre parole di supporto, di consiglio o di semplice condivisione delle vostre storie mi hanno dato più di quanto voi possiate immaginare. Un abbraccio affettuoso a tutti. lupa.mora