PIERLUIGI LUPO

LIBRI ON THE ROAD


Allora, ricapitoliamo. Sabato pomeriggio sono andato a fare una passeggiata sulla terrazza del Pincio (Villa Borghese, Roma). Mi chiedete se ero in dolce compagnia? Macché, in bianco come il sale! Fatto sta che vedevo ogni tanto un libro. Siccome son malato di libri ho pensato che avessi le allucinazioni. E che ormai non mi rimaneva altro che veder libri anche in strada: sulle panchine, sul parapetto, sopra le statue… insomma dappertutto! Ho poi scoperto, da un giornale, che era la giornata della Megaliberazione. Una specie di 25 aprile dei libri. Esiste, da anni ormai, una comunità mondiale che si diverte a lasciar libri in giro. Di solito in qualche parco, pub, stazione metropolitana… dove capita. Si chiamano “bookcrosser”. Nella speranza che un altro lettore s’imbatta nel libro, lo raccolga, lo legga e poi lo rilasci per farlo leggere a nuovi adepti. La formula è semplice. Basta andare sul sito www.bookcrossing-italy.com e seguire le istruzioni. Si tratta di segnalare che il libro è stato trovato e sta per essere letto. All’interno del libro ci sarà un codice identificativo (il BCID). Attraverso il codice si verrà a conoscenza di tutte le persone che hanno preso il libro e poi “abbandonato”. Insomma attraverso i vari passaggi è possibile ricostruire il viaggio che il libro è riuscito a fare in poco tempo. E magari ha fatto il giro del mondo! Bello, no?