PIERLUIGI LUPO

INTERNET POINT


Mister Pig osserva la pioggia risciacquare le memorie dei marciapiedi… e pensa. Pensa che forse un po’ d’acqua fresca nel cervello gli farebbe bene! Mentre la domenica bestiale scivola via masticandogli le balls. Il telefono non squilla ed anche l’ultima fanciullina è andata (inghiottita chissà dove…).Non c’è neanche la partita e sugli amici (pochi), c’è poco da sperare. Fuori si sta facendo buio e per le strade lavate dalla pioggia Mister Pig spia le donne degli altri. Poi finisce dentro un internet point vuoto come un cinema di periferia al lunedì sera. Un foglietto, con sopra un codice segreto, per qualche euro, un piano da salire, e via dentro al virtual world. Attorno a Pig qualche vecchio spelacchiato che tenta improbabili fortune, due ragazzine polacche e una fuorisede calabrese nera come la seppia e corrosiva come l’ammoniaca. Ad un tratto Pig, in fase di panico, chiede aiuto (è la sua prima volta!), ma la calabrese come morta neanche si volta a guardarlo mentre il tizio più vicino sbarra gli occhi: è straniero o rincoglionito? Finalmente Pig riesce ad entrare nella chat e pesca una ragazzina di quindici anni che subito lo scambia per un pervertito, mentre un’altra più grandicella scrive di non poter aprire la cam perché non è sola… (“ma non voglio mica vederti nuda!”). Accidenti, le pazze sono in giro… altri contatti non danno gli esiti sperati e dopo un’ora (che sembrano 5 minuti) il monitor si spegne come fulminato! Pig toglie le chiappe da quel posto, la calabrese è scomparsa, restano le polacche e i cinquantenni… uno addirittura sta lavorando su Excel, praticamente il collegamento internet non gli serve ad un piffero!
Pig esce lanciando idealmente un piccolo bacio alla dolce biondina cassiera all’entrata formato tascabile, coi piercing sulla bocca e pure dentro gli occhi… la via dei bar d’elite è nuda e bagnata come una rosa al mattino e Pig risale la strada attraversato da strane visioni erotiche mentre gli occhi cadono sui fusti degli alberi violentati da mille lucine bianche… tra due settimane è Natale. Voi ci siete mai stati in un Internet Point?