Ieri sera abbiamo ascoltato la sua voce registrata, in esclusiva, dal canale TV del sito di Repubblica. Ed oggi aspettiamo soltanto il suo ritorno in Italia. Il rientro a casa del giornalista Daniele Mastrogiacomo, l'inviato di Repubblica rilasciato ieri dai Talebani dopo 15 giorni di prigionia nel sud dell'Afghanistan. Intanto dal sito del suo giornale s’apprestano a pubblicizzare: "Due settimane in catene" oggi in edicola su “La Repubblica” il reportage firmato dal nostro inviato Daniele Mastrogiacomo. Il sequestro, i messaggi video, l'orrore per l'esecuzione dell'autista, la liberazione: in prima persona il racconto di un sequestro.Insomma, si poteva anche aspettare qualche giorno! La gente italiana è curiosa e passionale e certamente oggi il quotidiano di Via Cristoforo Colombo esaurirà tutte le copie disponibili. Felice come tutti per la liberazione di Mastrogiacomo, mi domando, però, se a questo punto il racconto in prima pagina del protagonista, a pochissime ore dalla liberazione, possa risultare un pochino stonata. In fondo l’esclusiva di Repubblica è legittima, d’accordo, ma anche strumentale. Si poteva aspettare qualche giorno. Tutto qui. Sbaglio?