DA DOVE NASCE LA CREATIVITA’?
Il prodotto della creatività nasce da relazioni che il pensiero fa con ciò che conosce.Per
esempio si possono stabilire relazioni tra il vetro e la gomma, ammesso
che il soggetto li conosca, pensando ad un vetro elastico o ad una
gomma trasparente.Questo è un pensiero fantastico, poiché non è
ancora esistente questo prodotto, ma ammesso che un giorno se ne
inventi uno, esso è nato da una relazione creativa tra due oggetti che
l’individuo conosce.E’ indispensabile per lo sviluppo della
creatività l’aumento della conoscenza, per permettere un maggior numero
di relazioni possibili tra un maggior numero di datiROVESCIAMENTO
“La
più elementare manifestazione della fantasia, nasce, forse dal
capovolgimento di una situazione, dall’uso dei contrari, degli opposti,
dei complementari: lui dice verde? Io dico rosso.”Applicando la
relazione dei contrari si possono ottenere soluzioni comiche come
accostando una persona bassa e grassa con una alta e magra, tutti
ricorderanno Stanlio e Olio.AFFINITA’ VISIVE O FUNZIONALI
Un altro aspetto della creatività nasce da relazioni per affinità visive o di altra natura.L’artista
Arcimboldi (1530-93) combinava le più strane cose assieme
(frutta,pesci, foglie, parti meccaniche) e ogni oggetto perdeva il suo
significato per assumerne uno nuovo a seconda di come veniva usato. Questa particolare relazione ci invita a considerare come ogni cosa può essere vista anche in altri modi.
“Avete
mai visto quel pennello piatto dal pelo molto lungo, usato dai
verniciatori, che si chiama pennellessa? Se lo osservate bene potete
immaginare che i peli lunghi siano capelli e farvi due treccioline
chiuse con un nastro colorato” Munari CAMBIO DI COLORE
Un
altro aspetto della creatività può essere dato cambiando il colore agli
oggetti che assumono così un carattere nuovo, con effetti che possono
suscitare stupore, meraviglia, ma anche comicità.Per esempio alcuni
pagliacci al circo hanno infatti delle parrucche di capelli con un
colore diverso dal solito a cui siamo abituati come il verde o il
fucsia, proprio per fare una cosa strana, per far ridere i bambini.Il cambio di colore poi può suscitare l’idea che gli oggetti in questione siano falsi, anche se sono veri.Per esempio il pane blu di Man Ray (1960). CAMBIO DI MATERIA
Il
cambio di materia è un’altra relazione creativa che produce qualcosa
che prima non c’era, ma può anche risolvere problemi sotto l’aspetto
della praticità…Per esempio i fiori si “conservano” meglio esteticamente se sono prodotti in plastica!Molte
soluzioni creatve sono realizzabili grazie al cambio di materia e come
vedrai più avanti, nello specifico, all’utilizzo di materiali sintetici
come la vetroresina nell’arredamento.Anche nell’arte il risultato creativo può essere determinato dal cambio di materia dell’oggetto.CAMBIO DI LUOGO
Una
persona che dorme nel suo letto non desta nessuna curiosità se è nella
sua stanza, ma se invece si trova a dormire in piazza del duomo, col
suo letto, il comodino, le pantofole e la sveglia allora forse qualche
passante lo noterebbe.La stranezza di questo aspetto della
creatività è di trovare una cosa in un luogo dove di solito non ci
dovrebbe essere, come un piccione nel cappello del prestigiatore.Molte
opere di Marchel Duchamp sono basate sul cambio di luogo e di funzione.
Quando espone in una galleria d’arte uno scolabottiglie o la ruota di
una bicicletta, mette un oggetto in un posto non suo, in un altro
ambiente, per cui l’oggetto viene ad avere un’altra funzione e un altro
significato. CAMBIO DI FUNZIONE
La
relazione del cambio di funzione consiste nel prendere un oggetto che
serve ad una precisa funzione e lo si impiega per una funzione diversa.Per esempio un bicchiere usato come portafiori o una bottiglia come porta candela…Ognuno
può trovare esempi nella vita quotidiana di questa relazione creativa.
Charlot, in un suo film, usa una scarpa da bambino come portamonete
oppure mangia le sue scarpe come fossero un piatto prelibato. CAMBIO DI DIMENSIONE
Un altro aspetto della fantasia è il cambio di scala dell’oggetto.Nella
produzione cinematografica il cambio di dimensione viene spesso usato
nei film di fantascienza per ottenere effetti straordinari ed
impressionanti.Per esempio nel cambio di dimensione nel senso di
gigantesco si può pensare al film King Kong dove uno scimmione gigante
si arrampica su un grattacielo con in mano una giovane donna ed è
assalito da uno stormo di aerei da caccia.Ma il cambio di dimensione può riguardare anche il senso di minuscolo come nel film “Tesoro, si sono ristretti i ragazzi!”.QUALI POSSIBILI RELAZIONI PER LA CREAZIONE DI UNA SEDIA? Un
altro caso più complesso del funzionamento della creatività può essere
quello delle relazioni fra le relazioni. Se combiniamo le relazioni
elementari, viste prima, con altre combinazioni otteniamo un risultato
più complesso.Per esempio una relazione complessa può essere data dal simultaneo cambio di colore e dimensione.L’analisi
dei casi elementari e di quelli più complessi dell’attività creativa
dovrebbe servire a capire il meccanismo, il modo di fare del processo
creativo.Queste operazioni del processo creativo possono essere applicate anche nel campo della progettazione di arredamento.Attraverso
l’esperienza del designer Eero Aarnio, proviamo ad individuare le
relazioni che egli ha messo in atto nel processo creativo per la
progettazione delle sue sedie.
Eero Arnio è stato un pioniere nell’utilizzo di materie plastiche nell’ambito del disegno industriale.La
plastica ha liberato disegnatori e progettisti da vincoli di forma e
colore, dando luogo a oggetti funzionali e intrisi di una forte
componente ludica.La vetroresina, materiale utilizzato per le
chiglie delle barche, diventò uno dei materiali preferiti da Eeero
Aarnio, perché con la sua duttilità e intrinseca robustezza consentiva
l’ottenimento di forme nuove, senza limiti per la creatività del
progettista. SEDIA A SFERA
Quali relazioni ha applicato Aarnio nel suo processo creativo?La sedia è stata progettata seguendo l’affinità visiva a una delle forme geometriche più semplici, la sfera.La
sedia a sfera è stata presentata nel 1966 e il successo ottenuto segnò
l’inizio per l’intera linea del design in vetroresina di Aarnio.Aarnio
arriva a una forma di sedia assolutamente non convenzionale o come la
definì egli stesso “una stanza all’interno di una stanza”. SEDIA A BOLLA
Aarnio ha applicato più relazioni:L’idea
iniziale parte dall’affinità visiva della forma della bolla, ma vi è
associata ad essa anche un cambio di dimensione e di materia. Quale
bolla può contenere una persona e resistere al suo peso?“Dopo aver
fatto la sedia della sfera ho desiderato aver la luce all’interno e
così ho avuto l’idea di una sfera trasparente in cui la luce entri da
tutte le parti. SEDIA PASTIGLIA
“La figura della sedia può essere guardata da molti angoli. L’idea iniziale parte dallo spunto di una piccola pastiglia”.Ora prova tu:Quali relazioni di creatività puoi individuare?A seconda del luogo in cui si trova cambia la sua funzione…Tale
prodotto dà una nuova e straordinaria idea di cosa sia una sedia
oscillante, in quanto sedie come queste possono essere usate sia
all’interno che all’aperto e galleggiano!SEDIA POMODORO
La
sedia riflette come Aarnio giochi con le forme rotonde e prenda
ispirazione anche dalle forme della natura. Con queste gioca secondo
relazioni di cambio di colore, dimensione, luogo e materia. TAVOLO A VITE
L’idea di avere una vite sovradimensionata come tavolo dà valore aggiunto in termini di creatività ed immaginazione al prodotto.Con
l’intuizione di una piccola vite Aarnio crea un tavolo: la parte a
spirale fa da sostegno alla tavola e la testa è il piano d’appoggio.E’
soltanto una questione di scaling: ”siete alti un pollice nella terra
dei giganti in cui persino le viti sono quasi del vostro formato”. SEDIA FORMULA
Se da un’automobile da formula uno togliamo il sedile e lo portiamo nel nostro salotto, può diventare una comoda sedia? SULLA BASE DI QUESTO ARTICOLO,SAREBBE INTERESSANTE PER CHI LO DESIDERA.REALIZZARE UNO SCHIZZO ,E MOTIVARE E DESCRIVERE IL PROCESSO CREATIVO.IL BLOG E' FRESCO,PROBABILMENTE CI VORRA' UN PO' AFFINCHE' QUESTA SEZIONE "PARTA"....MA UN PO' ALLA VOLTA DIVENTERA' UNA COSA SIMPATICA E UTILE.IO VI METTO A DISPOSIZIONE LO SPAZIO,IL RESTO LO FATE VOI.