Lanciata la nuova raccolta di fondi Telethon
La ricerca accerchia altre sei malattie e dopo aver sconfitto l’AdaScid, ora si punta anche alla talassemia e all'emofilia
Dieci sorrisi: questo il bilancio più importante con cui Telethon si
presenta al suo diciottesimo appuntamento con la tradizionale maratona
televisiva sulle reti RAI. Tanti sono i bambini finora completamente
guariti da una grave forma di immunodeficienza acquisita (l’Ada-Scid),
grazie alle donazioni che finanziano il lavoro dei ricercatori. Un
numero rilevante quando si parla di malattie molto rare. Un successo
definitivo su una patologia, fra le tante genetiche, che sembrava
invincibile, mentre si allunga la lista di quelle su cui una vittoria è
ormai possibile: per altre sei è in dirittura d’arrivo la
sperimentazione di terapie sull’uomo. Tra quelle accerchiate ce ne sono
anche due molto diffuse: la talassemia e l’emofilia. Così, anno dopo
anno, la ricerca accelera e si avvicina sempre più al letto del
paziente, cioè a possibili cure. Oggi, alla presenza del Presidente
della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, è stato fatto il punto
sui successi scaturiti dai laboratori finanziati con i contributi di
cittadini, associazioni, enti ed imprese. L’incontro istituzionale è
stato anche l’occasione per presentare la grande “squadra” che affianca
Telethon nella raccolta di fondi. Donne e uomini pronti ad impegnarsi
sul territorio nazionale con uno sforzo collettivo che avrà il suo
culmine nell’evento televisivo in programma dal 14 al 16 dicembre per
oltre 60 ore. La
Presidente di Telethon, Susanna Agnelli, ha sottolineato con orgoglio
questo impegno: “La ricerca è un investimento di cui il Paese non può
fare a meno; quella sulle malattie rare non può fare a meno della
solidarietà del Paese. Nonostante una fase di diffusa sfiducia e di
perduranti difficoltà economiche, gli italiani continuano a dimostrare
lungimiranza e sensibilità quando sanno che i loro soldi si traducono
in progresso scientifico e speranze concrete. Con le donazioni di tanta
gente finanziamo solo ricercatori di grande valore che sanno ottenere
risultati eccezionali, meritando la fiducia di milioni di loro
concittadini. Per alcune malattie siamo vicini ad altri successi ma la
fase finale è la più costosa: invito tutti a sostenerci per raggiungere
il prima possibile i traguardi a portata di mano.” Il punto
sui progressi compiuti e sui prossimi obiettivi è stato fatto da Maria
Grazia Roncarolo e Andrea Ballabio, due scienziati di fama mondiale, in
rappresentanza degli oltre 1300 ricercatori che in Italia operano sotto
la bandiera di Telethon. La professoressa Roncarolo è direttore
dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (Hsr-Tiget)
di Milano; il professor Ballabio è Direttore dell’Istituto Telethon di
Genetica e Medicina (Tigem) di Napoli. Il più importante risultato già
raggiunto è proprio la guarigione definitiva di dieci bambini affetti
da Ada-Scid, nati privi delle difese immunitarie e, quindi,
inizialmente destinati ad una vita assai breve: ciò è stato possibile
grazie al protocollo di terapia genica, applicato per la prima volta al
mondo all’Hsr-Tiget.Partecipiamo in massa,è il minimo che si possa fare,grazie