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Design and the elastic mind


Il design e la mente elastica La mostra “Design and the Elastic Mind”. Esempi attuali di felici progetti che traslano il valore dirompente di innovazioni scientifiche e tecnologiche riflettendo sul modo in cui la figura del designer si sta evolvendo da semplice creatore di una forma a interprete fondamentale di una realtà straordinariamente dinamica
Aqua_ray - Rudolf Bannasch (Germania, 1952), Leif Kniese / EvoLogics GmbH (Germania, 1968), Markus Fischer / Festo AG & Co. KG. Corporate Design (Germania, 1966). Prototipo, 2007 Plastica rinforzata con fibra di vetro, CURV® scolpito con getti d’acqua, poliamide con rivestimento in elastane e motore brushless Torcman; 14,5 x 96 x 61,5 cm La storia è costellata di previsioni clamorosamente sbagliate, fatte da individui intelligenti colti alla sprovvista dal progresso: Ferdinand Foch, maresciallo di Francia a inizio Novecento, nel 1911 aveva affermato che gli aeroplani fossero giocattoli divertenti ma privi di interesse militare; il produttore cinematografico Darryl F. Zanuck nel 1946 aveva previsto la scomparsa della televisione e Ken Olsen, di Digital Equipment Corporation, nel 1977 aveva scartato l’idea che la gente potesse volere il computer in casa. Le rivoluzioni non sono facili da accettare, soprattutto se avvengono così rapidamente e frequentemente come negli ultimi 150 anni. Fanno eccezione alcune persone particolari che sono già predisposte ai cambiamenti e che le masse tendono ad ammirare come geni o a bruciare sul rogo. Tuttavia, costoro non rappresentano la maggioranza. Per potersi incamminare arditamente verso il futuro, la maggioranza ha bisogno del design. L’adattabilità è una caratteristica ancestrale dell’intelligenza umana, ma i cambiamenti attuali, istantanei e fulminei, richiedono qualcosa di più, cioè l’elasticità. Sottoprodotto dell’adattabilità e dell’accelerazione, l’elasticità è la capacità di accettare i mutamenti e le innovazioni evitando che interferiscano eccessivamente con i ritmi e gli obiettivi personali. Elasticità significa essere in grado di abbracciare il progresso e capire come farlo proprio. Uno dei compiti fondamentali del design è aiutare la gente ad affrontare i cambiamenti. I designer si inseriscono fra le rivoluzioni e la vita quotidiana.[…] La mostra “Design and the Elastic Mind” considera tali mutamenti nei comportamenti e nelle esigenze, sottolineando gli esempi attuali di felici progetti che traslano il valore dirompente di innovazioni scienti che e tecnologiche e rifettendo sul modo in cui la figura del designer si sta evolvendo da semplice creatore di una forma a interprete fondamentale di una realtà straordinariamente dinamica. […]
BEE’S - Susana Soares (Portogallo, 1977) Prototipo, 2007 Vetro soffiato a mano; Ø 36 x 25 cm