La fata rosa

Antonio Vivaldi


(Venezia 1678 - Vienna 1741)Figlio di Giovan Battista, apprezzato violinista della cappella di San Marco, studia nella città natale prima con il padre e successivamente, pare, con Giovanni Legrenzi. Nel 1703 viene ordinato sacerdote, scelta dettata più dalla convenienza sociale che dalla vera vocazione. Subito soprannominato per la sua capigliatura il "prete rosso", chiede la dispensa dal celebrare messa a causa delle cattive condizioni di salute dovute ad una forma abbastanza grave di asma. Nello stesso anno entra come insegnante di violino all'Ospedale della Pietà, dove rimane fino al 1740, ricoprendo anche le cariche di maestro di cappella, maestro di coro, maestro dei concerti ed infine direttore. L'Ospedale era uno dei quattro istituti veneziani dove a titolo gratuito venivano avviate alla musica le bambine e ragazze orfane, figlie illegittime o malate. La scuola, esclusivamente femminile, era famosa in tutta Europa per l'attività musicale delle "putte" le quali, al riparo degli sguardi del pubblico grazie ad una fitta grata, ogni domenica e giorno festivo facevano sfoggio della loro abilità come cantanti e strumentiste. Lo stesso Vivaldi ha scritto per loro buona parte dei suoi concerti, musiche sacre e cantate.Nel 1705 viene pubblicata la prima di quattordici raccolte di composizioni, mentre nel 1713 viene messa in scena a Vicenza la prima opera, Ottone in villa. A questa prima esperienza nel melodramma ne seguono altre quarantacinque, tra le quali sono di particolare rilevanza Arsilda, regina di Ponto (1716), Teuzzone (1719), La verità in cimento (1720), Il Giustino (1724), Farnace (1726), L'Orlando furioso (1727) e La fida Ninfa (1732), L'Olimpiade (1734), Griselda, 1735).Le notizie sulla sua vita non sono dettagliate. Si sa per certo che il compositore ha compiuto molti viaggi, spesso in compagnia della cantante Anna Giraud, in Italia e ad Amsterdam, ospite d'onore per il centenario del locale teatro, Praga, Vienna. Inoltre non si hanno documenti che attestino la sua presenza all'Ospedale della Pietà tra il 1725 ed il 1735.Non è neanche chiaro il motivo della sua permanenza a Vienna, dove muore misteriosamente ed in povertà.da opera_italiana