Adorabile Bisbetica

Tale madre ...


Chiusa nel buio della mia stanzaprivata,rimanevo spesso a guardarelo scorrere della Sennaaccarezzando MIOU MIOU.Per quando fossero trascorsi decenniquella notte era rimasta indelebile nella mia menteed ogni volta la riguardavo come se fossestata la prima volta.La mia infanzia non era stata tra le più facilie spesso mi ritrovavo a chiedere didiventare presto grande per potermeneandare lontano dall'ambiente dove ero nata.Per me sognavo un principe disposto a ogni cosapur di strapparmi dalla casa d'appuntamentodove lavorava mia madre.Era davvero bellissima, desiderata e ricercata dachiunque e sul mio conto se ne dicevano tantema che ero figlia di un Duca lo scoprì solodopo la sua morte .Cosa fosse successo quella sera di precisonon l'ho mai saputo, ricordo solo che lo sbatteredel portone mi svegliò di soprassalto e sentendo urlarein strada mi affacciai curiosa alla finestra.La carrozza con il Duca si allontanava velocementre mia madre inginocchiata a terraurlava piangendo "Maledetto!"Pensai si trattasse di qualcuno che nonl'aveva voluta pagare e quando la vidiarmegggiare sotto la grande querciaero troppo piccola per comprendere chestava ponendo fine ad ogni sua sofferenza,pochi attimi dopo dondolavasotto quell'alberopoco distante alla tomba di mio padre.La Grande Madre suonò per tre volteil gong del salonee dalla porta vidi correre fuorichiunque fosse nella casa, qualcunocon i pantaloni  ancora ai ginocchiper il terrore di essere trovati all'arrivo dei gendarmi.Quella notte i miei sogni più belli morirono con lei ... >>>