Le mie Bolle

PUNTO 3

 OBIETTIVI

Il perché si scommette è palesemente chiaro per tutti : guadagnare.

 Ma stabilire quanto guadagnare con le scommesse è di fondamentale importanza in quanto influisce sia sull'ammontare della giocata sia sulla frequenza della stessa.

Personalmente ho deciso di fissarmi degli obiettivi ( a breve, a medio e a lungo termine) da raggiungere con le scommesse e di cercare di raggiungerli o per lo meno di non allontanarmi troppo da essi.

Precisando che i seguenti obiettivi sono strettamente personali, ed ovviamente opinabili, passo subito all'elenco :

OBIETTIVI GIORNALIERI :

1) ESSERE IN ATTIVO NETTO DI ALMENO 10 € AL GIORNO;

2) MASSIMA PERDITA SOSTENIBILE  : 20 € AL GIORNO.

OBIETTIVO MENSILE :

ESSERE IN ATTIVO NETTO DI  ALMENO 300 € OGNI MESE

OBIETTIVO ANNUALE :

ESSERE IN ATTIVO NETTO DI ALMENO 3.600 €

Il punto cruciale resta ovviamente l'obiettivo giornaliero, in quanto gli altri due sono mera conseguenza del primo : come fare quindi a raggiungere costantemente ogni giorno il proprio obiettivo?

A dirla sembra facile (vincere solo 10 € al giorno) ma vi assicuro che non è affatto semplice e le serie negative capitano più frequente di quanto si possa pensare.

CONCLUSIONE : FISSATEVI DEGLI OBIETTIVI GIORNALIERI / MENSILI / ANNUALI E ATTENETEVI SCRUPOLOSAMENTE A QUELLI .

PUNTO 4

BANKROLL

Leggendo alcuni tra le migliaia di articoli presenti in Internet relativi a questo argomento, si evince chiaramente che la gestione del Bankroll (importo destinato alle scommesse) dev'essere oculata per evitare di trovarsi in rosso dopo poche bollette perse : VERO.

Alcuni poi suggeriscono alcuni validi metodi : mai più del 2% del proprio bankroll, una quota compresa tra il 2 ed il 5% del proprio bankroll, un ricalcolo giornaliero del bankroll per una gestione progressiva della percentuale, formula di Kelly, Masaniello , etc etc : VERO CON RISERVA.

Le mie riserve sono :

1) Se il mio bankroll iniziale è di soli, miseri ma sudati 50 € l'ipotesi di utilizzare il 2% dei 50€ è praticamente impossibile (il 2% di 50€ = 1€); credo che in alcuni siti sia possibile puntare anche solo 1 euro ma , se anche fosse, scommettendo in singola max doppia a poco piu' del doppio quanto dovrò aspettare per arrivare ad una vincita, nel medio lungo periodo, diciamo " che ne valga la pena" ?

2) Ammettiamo di aumentare il mio bankroll iniziale a 100 € (per poter usare il minimo del 2% di 100€ = 2€ per una scommessa) ed ipotizziamo questo andamento :

1° scommessa : 2€ x 2.10 = 4.20 vinta (RICAVO NETTO = 2.20)

2° scommessa : 2€ X 2.2 = 4,40 vinta (RICAVO NETTO = 2.40)

3° scommessa : 2€ x 2.1 = 4.20 persa

RICAVO NETTO FINALE  : 2.20+2.40-2,00=2,60

Insomma, studia studia e alla fine abbiamo "tirato su" la bellezza di 2.60€; senza contare che se la prossima scommessa di 2€ risulterà perdente, saremo praticamente punto e a capo : a dir poco frustrante!

Va da sè che gli articoli presenti in rete sulla gestione del budget si riferiscono , implicitamente o meno, ad un bankroll medio-alto (dai 500€ in su) in cui le percentuali incidono parecchio sia in positivo che in negativo : allora tutto questo ha un senso.

Ma per chi ,come me, non ha un budget di almeno 500€ da destinare alle scommesse ma anzi vorrebbe arrivare almeno ad intravedere la quota di 500€ di attivo sulle scommesse che dovrebbe fare?

Cercando di rispondere a questa domanda sono arrivato alla (mia  personale ) conclusione che la gestione del mio bankroll  dev'essere finalizzata al raggiungimento del mio obiettivo : di conseguenza l' importo della mia scommessa cambierà di volta in volta non solo in base allo stake del mio pronostico, ma anche e soprattutto in base al raggiungimento o meno del mio obiettivo giornaliero / mensile.

CONCLUSIONE : LA GESTIONE DEL BANKROLL DEVE ESSERE FUNZIONALE AL RAGGIUNGIMENTO DEI MIEI OBIETTIVI

PUNTO 5/A

GESTIONE DEL (MIO) BANKROLL

PARAGRAFO 1: SI COMINCIA

Se il punto 4 non è stato abbastanza chiaro, forse leggendo questo punto 5 le idee si schiariranno.

Fissiamo alcune basi :

1) BANKROLL INIZIALE = 100 €

2) PRIMA SCOMMESSA DEL GIORNO = 5 €

3) MOLTIPLICATORE DELLA SCOMMESSA > 2

Quindi , a prescindere da quanto avvenuto il giorno precedente, la prima scommessa di ogni giorno avrà le suddette caratteristiche : non c'è nessuna ragione particolare che spieghi  tale inizio , ma semplicemente decido di cominciare così ogni giorno.

Semplificando la spiegazione con un esempio (di bolletta vincente) avrò :

Avendo quindi vinto 6,74 netti mi mancano 3.26 € per arrivare a 10 € netti di vincita che rimane il mio obiettivo minimo giornaliero.

La prossima scommessa  (sempre nello stesso giorno) avrà quindi un costo non troppo elevato , quel tanto che basta da non annullare la mia vincita precedente e da permettermi un'eventuale altra scommessa in caso di perdita della scommessa nr.2 : diciamo un 2 o 3 €.

Il moltiplicatore sarà sempre più o meno intorno a 2 o poco più (questo per preferenza e scelta mia)

Quindi avro' :

Sommando le 2 celle verdi avrò ottenuto (6.74+3.30=10,04) il mio ricavo totale netto che coincide col mio obiettivo giornaliero.

Ovviamente questo è un caso limite ma era giusto per far capire come gestisco il mio bankroll in funzione dei miei obiettivi. 

PUNTO 5/B

A questo punto sorgono spontanee 2 domande :

a) che faccio se la mia prima bolletta è perdente?

b) che faccio se a fine giornata ho un ricavo netto totale pari , per esempio, a 25€ ? 

Rispondo subito alla domanda a) : tra i miei obiettivi giornalieri avevo inserito quello di perdita massima di 20€ ; perdendo la prima bolletta (- 5€) posso ancora gestirmi altri 15 € di scommesse (pure perdenti) e rientrerei cmq nel rispetto dei miei obiettivi. Certo non è incoraggiante perdere 20€  già al primo giorno , ma comunque contenere le spese in caso di giornata negativa è già un piccolissimo successo.

Risposta alla domanda b) : qui la cosa è più complicata nonché arzigogolata e cercherò di renderla più semplice con un esempio :

GIORNO 1

Alla fine di una giornata fortunata, in cui ho deciso di non fermarmi al mio obiettivo minimo di 10 €, ho realizzato 25,34€ di utile : che faccio ora?

IPOTESI 1: metto da parte i miei 10 euro di obiettivo e con i 15 di vincita vado a mettere un po' di benzina alla macchina;

IPOTESI 2 : essendo diventato un mago delle scommesse, metto da parte i miei 10 euro di obiettivo e gioco tutti i 15€ su una bolla:

IPOTESI 3: creo il cosiddetto "PARACADUTE DI BILANCIO". 

Scarto la prima ipotesi in quanto 15€ non mi cambiano la vita e dovrei ricominciare il giorno dopo di nuovo da capo.

La seconda ipotesi l'ho provata qualche volta, ma molto spesso sbagliavo i pronostici o per troppa sicurezza, o per paura di perdere una cifra grossa : sembra strano ma giocare 5€ è una cosa, mentre scommettere 15-20 o 50€ comporta il cosiddetto "braccino corto del tennista" (si pensa più a quello che si gioca che non alla previsione e puntualmente si perde).

Di conseguenza non mi è restato altro da fare che applicare il "PARACADUTE DI BILANCIO". 

PUNTO 5/C

PARAGRAFO 2 : IL PARACADUTE DI BILANCIO.

Con questa tecnica contabile considero tutto ciò che, in un dato giorno, eccede il mio obiettivo giornaliero (10€) come se fosse stato vinto nel giorno successivo.

Nel caso visto in precedenza avrò quindi :

GIORNO 1 : + 25.34

GIORNO 2 : + 15.34 (25.34-10)

Perché usare questo trucco contabile? I vantaggi (almeno per me) sono molti:

Vantaggio 1 : il giorno 2 , sapendo che sono già in attivo di 15,34, potrei anche decidere di non scommettere, e concentrarmi meglio sulle partite del giorno 3 (riportando il giorno 3 un tesoretto di 5.34);

Vantaggio 2 : il giorno 2 se decido di fare una scommessa e la vinco , l'utile si va a sommare a 15.34 e non allo 0 di inizio giornata;

Vantaggio 3 : la massima perdita sostenibile per il giorno 2 non è più solo di 20€ (obiettivo giornaliero) bensi di 20+15.34 = 35.34. Questo mi permette di pronosticare con maggiore tranquillità (alzando eventualmente anche la posta) e di accettare meglio le perdite.

Tutto questo naturalmente senza intaccare il bankroll iniziale.

E' ovvio che si tratta solo di un'espediente contabile nonché  psicologico (i soldi sono sempre gli stessi) ma tuttavia con questa tecnica ho notato che riesco a gestire meglio la frenesia post-vincita o lo stress post-perdita di una bolletta.

CONCLUSIONE : TUTTO L'UTILE IN PIU' DELL'OBIETTIVO GIORNALIERO VIENE CONTABILIZZATO NEL GIORNO SUCCESSIVO