Aquilonechevolaalto

AMORE E CONSAPEVOLEZZA...OSHO


"L'amore è un nutrimento per l'anima. Quello che il cibo è per il corpo, l'amore è per l'anima. Senza cibo il corpo diventa debole, senzaamore l'anima diventa debole. Gli stati, le chiese, gli interessicostituiti non hanno mai voluto che la gente avesse anime forti,perché una persona che ha energia spirituale è necessariamente un ribelle.L'amore ti rende ribelle, rivoluzionario. L'amore ti dà ali per volare in alto. L'amore ti dà la capacità di vedere all'interno delle cose, in modoche nessuno possa ingannarti, sfruttarti e opprimerti.I preti e i politici sopravvivono solo grazie al tuo sangue- sopravvivono solo grazie allo sfruttamento. Sono parassiti, tutti, preti e politici.Per farti diventare debole spiritualmente, hanno scoperto unmetodo sicuro, garantito al cento per cento, e cioè quello diinsegnarti a non amare te stesso - perché un una personache non si ama non può neanche amare qualcun altro.È un insegnamento di grande sottigliezza. Dicono:Ama gli altri, ama l'umanità, ama dio, ama tua moglie otuo marito, i tuoi bambini e i tuoi genitori, ma non amarete stesso, perché amare se stessi è, secondo loro, egoismo.Condannano l'amore di sé più di qualsiasi altra cosa -e sono riusciti a far sì che i loro insegnamenti appaianodel tutto logici. Dicono: Se ti ami diventerai un egoista,se ti ami diventerai narcisista. Ma non è affatto vero.Un uomo che si ama scopre di non avere un ego.È nell'amare gli altri senza amare se stessi, nel tentativodi amare gli altri, che l'ego nasce.L'amore non conosce il dovere. Il dovere è un peso, una formalità.L'amore è gioia, condivisione; l'amore è informale. L'amare sentedi non aver fatto mai abbastanza; l'amante sente sempre cheavrebbe potuto fare di più. Non pensa: "L'altro ora mi devequalcosa". Al contrario, pensa: "Il mio amore è stato accettato,e ora io sono in debito. Ho un debito con l'altro perché haaccettato il mio dono, invece di rifiutarlo". L'uomo legatoal dovere pensa: "Sono straordinario, spirituale, il più grande.Guarda come servo gli altri!".Un uomo che ama se stesso avrà anche rispetto per se stesso,e un uomo che si ama e si rispetta rispetterà anche gli altriperché sa: "Come sono io, sono anche gli altri. Come io amoil rispetto, l'amore, la dignità, così li amano anche gli altri". Diventa cosciente del fatto che non siamo diversi; per quanto riguarda le cose fondamentali della vita, siamo una cosa sola.Siamo soggetti alla stessa legge: Es dhammo sanantanoL'uomo che ama se stesso ricava tanta gioia da questo amore,diventa così estatico che l'amore inizia a traboccare, e raggiungeanche gli altri. Deve raggiungerli! Se vivi l'amore, devicondividerlo. Non puoi continuare ad amare te stesso persempre, perché una cosa ti diventerà chiarissima: se amareuna persona, te stesso, è una tale estasi, è così bello,quanta più estasi sarà a disposizione per te se condividiquesto amore con tante altre persone!A poco a poco le onde si allargano sempre di più.Ami altre persone; poi ami gli animali, gli uccelli, gli alberi,le rocce. Puoi colmare con il tuo amore tutto l'universo.Un'unica persona può colmare d'amore l'universo, propriocome un sassolino può colmare tutto il lago di increspature,un semplice ciottolo. L'uomo deve diventare un dio. In caso contrario non ci saràalcuna realizzazione, alcun soddisfacimento. Ma come puoidiventare un dio? I preti ti dicono che sei un peccatore.Ti dicono che sei condannato, che andrai all'inferno.E fanno in modo che tu abbia paura di amare te stesso.Ecco perché la gente è così brava a trovare cosa c'èche non va. Trovano cosa c'è che non va in loro, e poicome possono evitare di trovare difetti negli altri?In effetti, non solo li troveranno ma li renderanno anchepiù grandi, più grandi possibile. Questo sembra esser l'unico modo di salvarsi; per salvare la faccia, devi farlo per forza. Ecco perché si critica tanto e c'è così poco amore.Questo è uno dei sutra più profondi di Buddha, e solouna persona illuminata può darti una tale intuizione.Una persona che ama se stessa può facilmente diventaremeditativa, perché la meditazione vuol dire proprio esserecon se stessi.Se ti odi - che è proprio ciò che fai tu, ciò che ti hanno dettodi fare, e che tu hai eseguito religiosamente - se ti odi, comepuoi stare insieme a te stesso? La meditazione non è altro che il godersi la propria splendida solitudine e celebrare se stessi.È esattamente questo. La meditazione non è un rapporto,l'altro non è affatto necessario: basti a te stesso.Sei immerso nella tua gloria, nella tua luce. Gioisciperché sei vivo, perché sei.Il miracolo più grande del mondo è che tu sei e che io sono.Essere è il miracolo più grande, e la meditazione apre le portea questo grande miracolo. Ma solo un uomo che ama sestesso è in grado di meditare; altrimenti non fai altro checercare di sfuggire a te stesso, di evitarti. Chi è che vuoleguardare una brutta faccia e chi vuole penetrare in un esserecosì brutto? Chi è che vuole andare in profondità nel proprio fango, nella propria oscurità? Chi vuole andare nell'infernoche pensa di essere? Vuoi tenere tutto questo nascosto confiori bellissimi, e vuoi sempre sfuggire a te stesso.È per questo che le persone cercano sempre compagnia.Non possono rimanere con se stessi, vogliono stare con altri.La gente cerca compagnia, di qualsiasi genere; pur di evitarese stessi va bene qualsiasi cosa. Andranno a sedersi al cinema per tre ore per vedere una cosa assolutamente idiota.O leggeranno un giallo per ore, sprecando il loro tempo.Leggeranno più volte lo stesso giornale solo per tenersioccupati. Giocheranno a carte o a scacchi per ammazzareil tempo... come se ne avessero tanto!L'amore inizia con te stesso, e poi si diffonde e si allarga,e lo fa per suo conto, non hai bisogno di diffonderlo tu."Ama te stesso" dice Buddha. E poi aggiunge subito:"...e osserva". Questa è meditazione, questo è il nome cheBuddha dà alla meditazione. Ma il primo requisito è di amarete stesso, e solo dopo puoi osservare. Se non ti ami e inizia osservare, potrebbe venirti voglia di suicidarti.Molti buddhisti vorrebbero suicidarsi perché non fanno attenzionealla prima parte del sutra e saltano subito alla seconda parte: osserva te stesso. In effetti non ho mai visto nemmeno uncommento al Dhammapada, i sutra di Buddha, che abbiaprestato attenzione alla prima parte: Ama te stesso.Socrate dice: Conosci te stesso, Buddha dice: Ama te stesso.E Buddha è quello che ha più ragione perché se non ti ami,non potrai mai conoscerti- conoscersi arriva dopo, quandol'amore ha preparato il terreno. L'amore è una possibilitàdi conoscere se stessi, è il modo giusto per conoscersi.Amati e osserva: oggi, domani e sempre.Crea intorno a te un'energia di amore. Ama il tuo corpo eama la tua mente. Ama tutto il meccanismo, tutto l'organismo.Con amore si intende: accettalo com'è, non cercare di reprimerlo.Reprimiamo solo quando odiamo qualcosa, reprimiamo soloquando siamo contrari. Non reprimere, perché se reprimi,come potrai osservare? Non possiamo guardare il nemico negli occhi; possiamo solo guardare negli occhi dell'amato.Se non sei l'amante di te stesso non potrai guardare nei tuoi occhi, nel tuo volto, nella tua realtà.Osservare è meditazione, è il nome di Buddha per lameditazione. Osserva è la parola d'ordine di Buddha.Egli afferma: Sii consapevole, vigile, non essereinconsapevole. Non comportarti come chi sta dormendo.Non funzionare come una macchina, un robot.La gente funziona proprio così. Osserva, semplicemente osserva. Buddha non dicecosa devi osservare: è tutto! Quando cammini, osserva il camminare. Quando mangi, osserva il mangiare. Facendoti la doccia, osserva l'acqua, l'acqua freddache cade su di te, il brivido che ti percorre lungo laschiena, osserva tutto... 'oggi, domani e sempre'.Alla fine arriva il momento in cui puoi osservare persino il tuo sonno. Questo è il livello supremo dell'osservare.Il corpo si addormenta ma l'osservatore è ancore sveglioe guarda silenziosamente il corpo profondamente addormentato.Questo è il culmine dell'osservare. Ora come ora è veroproprio l'opposto: il corpo è sveglio ma tu dormi.Allora sarai sveglio e il tuo corpo dormirà. Il corpoha bisogno di riposo ma la tua consapevolezza nonha bisogno di dormire. La tua consapevolezza è cosciente; è l'essenza stessa dell'essere vigili, quella è la sua veranatura.Quando la tua capacità di osservare cresce, è come semettessi le ali, e allora il cielo intero ti appartiene.L'uomo è l'incontro di terra e cielo, di corpo e anima.OSHO