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Periodo di esami: che ansia!


e.rotriquenz
   Quando gli esami si avvicinano la maggior parte degli studenti prova la cosiddetta "ansia da esame" caratterizzata da insonnia, irritabilità, problemi nel concentrarsi, preoccupazione eccessiva rispetto all’esito dell’esame. L’ansia in generale prima di un esame può avere una valenza positiva laddove sia una spinta a studiare e a cercare di presentarsi al meglio; di contro è un limite quando diventa incontrollabile e ingestibile, in quanto può veramente compromettere la prova. In sostanza, l’ansia da esame è tanto più forte, tanto più si teme il giudizio altrui rispetto alla propria prestazione.Per un genitore non è facile aiutare un figlio che vive gli esami in questo modo. Prima di tutto è bene dire che quando già un genitore è ansioso è molto probabile che anche il figlio reagisca agli eventi nello stesso modo. Per contrastare quest’ansia la prima cosa da fare è essere consapevoli del proprio valore e che un unico esame non può compromettere o mettere in discussione la carriera scolastica positiva di tanti anni. Pertanto l’esame non sarà la conferma o meno delle proprie capacità o caratteristiche personali, non avrà lo scopo di far sentire uno studente vulnerabile o inadeguato, ma semplicemente è un momento in cui si valuta la preparazione scolastica. Qualsiasi sarà l’esito dell’esame, esso non pregiudicherà in alcun modo ciò che si desidera fare del proprio futuro (ad esempio, se ci si vuole iscrivere all’università o fare altro). È importante avere stima di sé, credere in se stessi e caricarsi con frasi come: "posso farcela" oppure "sono sicuro di riuscirci" o "ce la farò". Può essere utile studiare in compagnia, ripetere ad alta voce a persone con cui non si ha particolare confidenza ed essere anche sicuri di non aver tralasciato argomenti: la consapevolezza di non aver studiato tutto il programma aumenterebbe solo l’ansia. È importante cercare comunque di dormire e di non studiare di notte, ma di organizzare bene lo studio durante il giorno, magari alternandolo ad attività di svago. In alcuni casi è utile anche imparare degli esercizi di rilassamento, come quello della respirazione profonda: si svuotano i polmoni dell’aria residua e si respira profondamente dal naso per tre o quattro volte. Questo esercizio di facile esecuzione rilassa e permette di sentirsi subito meglio. E se qualcuno si sentisse sommergere dall’ansia durante l’esame, provi ad ammettere davanti ai professori le proprie difficoltà: ciò lo renderà immediatamente più tranquillo e gli permetterà di concludere il colloquio con successo.