Aquilonechevolaalto

Lo stupore di Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)


Seno di bosco discendeal ritmo di montuose fiumare.Questo ritmo mi rivela Te,il Verbo Primordiale.Com'è stupendo il Tuo silenzioin tutto ciò che da ogni dove propalaun mondo reale...che assieme al seno di boscoscende giù da ogni versante...tutto ciò che con sé trascinal'argentata cascata del torrente,che dal monte cade ritmato,trasportato dalla propria corrente...- dove trasportato?Che hai detto, torrente di monte?In che luogo t'incontri con me?Con me che sono altresì periturocome te, siffatto...Ma cosiffatto come te?(Di fermarmi qui, acconsenti -consentimi di fermarmi al varco,ecco uno di questi semplici portenti. )Non si stupisce una fiumara scendentee silenziosamente discendono i boschial ritmo del torrente- però un umano si meraviglia.Il varco che un mondo trapassa attraverso l'uomoè dello stupore la soglia,(una volta, proprio questo portento fu nominato "Adamo". )Ed era solo, col suo stupore,tra le creature senza meraviglia- per le quali esistere e trascorrere era sufficiente.L'uomo, con loro, scorreva sull'onda dello stupore!Meravigliandosi, sempre emergevadal maroso che lo trasportava,come per dire a tutto il mondo:"fermati! - in me hai un porto,in me c'è quel luogo d'incontrocol Primordiale Verbo" -"fermati, questo trapasso ha un senso,ha un senso... ha un senso... ha un senso!"-- Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)Sulla tua bianca tombaSulla tua bianca tombasbocciano i fiori bianchi della vita.Oh quanti anni sono già sparitisenza di te - quanti anni?Sulla tua bianca tombaormai chiusa da anniqualcosa sembra sollevarsi:inesplicabile come la morte.Sulla tua bianca tomba,Madre, amore mio spento,dal mio amore filialeuna prece:A lei dona l'eterno riposo.-- Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla)