Aquilonechevolaalto

Leggende di Natale


  Bianco NataleTu neve scendi ancor, lentaper dar la gioia ad ogni cuor:è Natale, spunta la Pace Santa,l' Amor che sa conquistarTu dici nel cader, neve:"Il cielo devi ringraziaralza gli occhi, guarda lassù:è Natale, non si soffre più" 
  Le leggende della Befana e Babushka La leggenda narra di una vecchia signora (la Befana in Italiae Babushka in Russia) che si rifiutò di uscire nella notte freddacon i pastori per andare a far visita al bambino Gesù. Al mattino,preparò un cesto di doni per il Bambinello e andò a far visita nellastalla ma la treovò vuota. Da quel giorno ha viaggiato per il mondo,guardando ogni bimbo in faccia per trovare Gesù Bambino.A Natale lascia doni per ciascun bimbo buono sempre sperandoche uno di loro sia Gesù.  
 Le leggende dell'albero di Natale Molte leggende narrano che l'abete è uno degli alberi dal giardinodell'Eden. Una narra che l'abete è l'albero della Vita le cui foglie siavvizzirono ad aghi quando Eva colse il frutto proibito e non fiorìpiù fino alla notte in cui nacque Gesù Bambino. Un'altra leggendanarra che Adamo portò un ramoscello dell'albero del bene edel male con lui dall'Eden. Questo ramoscello più tardi divennel'abete che fu usato per l'albero di Natale e per la Santa Croce.
La leggenda delle Campane di Natale I pastori si affollarono a Betlemme mentre viaggiavano per incontrare il neonato re. Un piccolo bimbo cieco sedeva sul lato della stradamaestra e, sentendo l'annuncio degli angeli, pregò i passanti dicondurlo da Gesù Bambino. Nessuno aveva tempo per lui. Quandola folla fu passata e le strade tornarono silenziose, il bimbo udì inlontananza il lieve rintocco di una campana da bestiame. Pensò"Forse quella mucca si trova proprio nella stalla dove è natoGesù bambino!" e seguì la campana fino alla stalla ove la muccaportò il bimbo cieco fino alla mangiatoita dove giaceva il neonato Gesù.Astro del cielAstro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu che i Vati da lungi sognar, Tu che angeliche voci nunziar,luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior, luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu disceso a scontare l'error,Tu sol nato a parlare d'amor, luce dona alle menti, pace infondi nei cuor! luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!Tu scendi dalle stelleTu scendi dalle stelle o Re del cielo,e vieni in una grotta al freddo e al gelo,e vieni in una grotta al freddo e al gelo.O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar.O Dio beato!Ah! Quanto ti costò l'avermi amato.Ah! Quanto ti costò l'avermi amato. A te che sei del mondo il Creatore,mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.Mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.Caro eletto pargoletto, quanta questa povertàpiù mi innamora,giacchè ti fece amor povero ancora.Giacchè ti fece amor povero ancora. Tu lasci del tuo Padre il divin seno,per venire a tremar su questo fieno;per venire a tremar su questo fieno.Caro eletto del mio petto, dove amor ti trasportò!O Gesù mio, perchè tanto patir, per amor mio...L'albero di NataleS'accendono e brillanogli alberi di Natale.S'accendono e radunanograndi e piccini intorno.I rami si trasformanocon bacche rosse e fili d'or.Risplendono e sfavillanogli alberi di Natale. Fra i canti degli arcangeliritorna il bambinello,riposa nel presepio elo scalda l'asinello. I rami verdi toccanola capannina di cartone l'albero illuminala culla del Signore. S'innalzano, risuonanoi canti di Natale,ricordano agli uomini:giustizia, pace e amore. La loro dolce musicagiunge fra tutti i popoli.Ripete ancor agli uomini:giustizia, pace, amore. Ninna nanna al bambin GesùChe magnifica notte di stelle t'irradia il cammino! quale pace divina e solenne hai prescelto, o Bambino! Implorato per secoli eterni con lungo dolore, a redimere scendi i mortali Divin Redentore!Ninna nanna! Ninna nanna! Oh! riposa nel queto dormir, Bambinello venuto a soffrir! Ninna nanna! Ninna nanna! Oh celeste Bambino, al tuo amor tutto avvampa il mio cor.Nel lontano mistero già amavi, o Signore, questa fragile creta superba impastata d'errore: or cogli Angeli anch'io nel Presepe T'adoro, o Messia, ed offrire Ti vò la purezza dell'anima mia. :Ninna nanna! Ninna nanna! Oh! riposa nel queto dormir, Bambinello venuto a soffrir! Ninna nanna! Ninna nanna! Oh celeste Bambino, al tuo amor tutto avvampa il mio cor.