Venerdì sera ero in centro nella mia città,ero lì per caso, ma non potevo non passare dalla nostra torre.
Mi sono fermata sotto al portone per qualche istante -nel cuore gioia e dolore-persa nei ricordi di quella notte:la stanza,le tue mani,lo specchio,il gabbiano.Ero lì da sola: elegante e profumata, pensierosa e silenziosa, col naso all'insù ed un sorriso strano.Avranno pensato che fossi una matta.Ma loro non sanno, noi sì.Mi manchi e mi mancherai ogni giorno di più,ma una cosa è certa,un giorno ci sarà un'altra torre per noi.