SE DESIDERI UNA COSA

"Detesto la competizione""Ogni spirito creativo la detesta, però è attratto dalla possibilità di esplorare il proprio talento" lo interruppe Uma che, come tutti i Maestri, riusciva a leggergli nel pensiero."Basta con questa storia! Il mio talento non esiste""Le cose che non esistononon le hai ancora desiderate abbastanza""Evidentemente ho troppa paura di perderle""La permanenza in mezzo agli uomini ti ha tolto il piacere dei desideri. Ha esaltato solo quelli beceri, convincendoti che i puri fossero impossibili""Questi discorsi non mi incantano più. Le pulsioni del cuore sono un male. Creano un bisogno e il bisogno conduce alla sofferenza""Così tu le hai rimosse per non provare dolore. Ti sei abituato a costruire pensieri da vittima. Bene, è tempo che incominci a creare pensieri da uomo"Tomàs perse l'equilibrio e si riattaccò alla maniglia bollente. Il calore gli fece chiudere gli occhi e dentro quel buio vide scorrere i pensieri da vittima che aveva costruito nel corso della sua vita. Marciavano a testa bassa, in fila per uno. Non è colpa mia... E' colpa tua... E' colpa loro... Ce l'hanno tutti con me... Io non c'entro niente... Nessuno mi capisce... Nessuno mi consiedra... Non valgo nulla... Perchè dovrebbe innamorarsi di uno come me...?"Immagina una cesta e buttali dentro" suggerì Uma. "Se desideri una cosa e pensi veramente di meritartela, smetti di chiederti perchè gli altri non te la danno. Alzati e vai a prenderla". da "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini