La Cortigiana scrive

Botox, rughe e bellezza


Perché certe Donne assolutamente SPLENDIDE si rovinano con la chirurgia estetica e il botox pensando di migliorarsi?Questa è una domanda che mi dà da pensare ogni volta che vedo qualche esempio eclatante di bellezza stratosferica deturpata dagli interventi piallanti e depersonalizzanti del chirurgo estetico.Per esempio Alba Parietti che, a parte i labbroni canotto, fino a qualche tempo fa sembrava essere abbastanza naturale ed era assolutamente splendida.Guardo le sue foto al festival di Venezia e mi sento male per lei. Perché gonfiarsi e tirarsi così??? Lo stesso mi succede guardando le foto di Isabelle Adjani, un tempo perfetta e levigata bellezza ancora priva di strani e innaturali ritocchi, e quelle di Marisa Berenson, anche lei splendida e bellissima e ora ridotta a mascherone senza espressione da tutti i "tiraggi" subiti.Le rughe e i segni del tempo sono tracce di vita, di personalità, di esperienze vissute, subite, cercate ed evitate. La fisiognomica cinese riesce a individuare in qualsiasi segno sul nostro viso e sulle nostre orecchie il percorso che abbiamo fatto nella vita e che ancora ci resta da fare (ogni zona del viso corrisponde a un decennio della nostra vita).Capisco che essere bellissime debba essere estremamente difficile quando l'età comincia a cambiare il volto (mi accorgo che persino io, pur essendo assolutamente normalissima, osservo con una leggera apprensione mista ad affetto le rughette sul mio viso) proprio perché abituate a veder riflessa nello specchio un'immagine estremamente piacevole e "vincente", però perché tante non riescono a fare pace col passare del tempo e col naturale evolversi, perché di evoluzione si tratta, del nostro aspetto?Sempre secondo la fisiognomica cinese, cancellando rughe e altri segni corriamo il rischio di eliminare gli effetti positivi del tempo, ovvero ciò che abbiamo imparato con l'età e le vicissitudini, proprio perché ogni segno corrisponde a determinate esperienze di vita e di crescita interiore.Eliminare le rughe orizzontali sulla fronte, per esempio, corrisponde ad azzerare le lezioni di vita accumulate tra i venti e i trent'anni e che hanno contribuito a darci maggiori equilibrio e saggezza. Il che, in parole povere, vuol dire in un certo modo tornare indietro a livelli mentali ed emotivi ai quali non è sano tornare.  La stracitata Sharon Stone è uno dei pochi esempi di bella donna che ha passato i cinquanta e che si lascia vedere esattamente com'è, spesso anche senza trucco.Ho letto in una sua intervista che è corteggiata da uno stuolo di venti e trentenni che a quanto pare riescono a vedere la bellezza che va OLTRE quella fisica, ovvero quella creata dall'esperienza, dal fascino, dalla personalità e dal carattere. Posso confermare per esperienza personale e quotidiana che di uomini giovani e meno giovani che apprezzano il fascino delle donne mature, non perfette e non tirate, ce ne sono a bizzeffe.Allora perché lasciarsi andare all'insicurezza e alla paura di perdere qualcosa che si sa essere estremamente effimero già dall'inizio per trasformarsi in bambole gonfie e senza espressione? Mi domando anche se una volta iniziato questo processo non si entri in uno stato mentale dal quale non si può più uscire, come una dipendenza dalla chirurgia estetica a causa della quale ci si vede persino come non si è più, ovvero ancora belle. Spesso mi domando cosa pensino donne la cui fisionomia è completamente stravolta guardandosi allo specchio, se si trovino DAVVERO belle. E penso che forse non lo saprò mai e che tutto sommato la cosa non mi dispiace affatto.