Confucio dice: "Siediti sulla riva del fiume e aspetta che passi il cadavere del tuo nemico"...A dire il vero è un detto molto saggio e veritiero ma IO francamente non ne sono mai stata capace...Forse perchè troppo impulsiva, troppo impaziente ho sempre cercato di ottenere le mie ragioni facendo il diavolo a quattro e quasi sempre ottenendo l'effetto contrario... ovviamente...Non ho mai avuto la pazienza e la freddezza di spirito di lasciare che le cose seguissero il loro destino sedendomi ad aspettare...Ma più mi son data da fare per combattere e ottenere ciò che ritenevo giusto (che sia soddisfazione, vendetta, riconoscimento) più invece queste cose mi hanno eluso...Finchè per spossatezza, per rassegnazione o perchè ormai anche ottenere quel riconoscimento non mi interessa più, lascio perdere tutto e vado avanti e quasi nemmeno ci penso a ciò che magari 1 o 2 anni fa era importantissimo per me...Poi un giorno per caso mi accorgo di qualcosa, magari impercettibile all'inizio ma che ad una più attenta osservazione appare per ciò che realmente è...Sul fiume sta passando il cadavere del mio nemico senza che nemmeno lo sapessi e quasi quasi non me ne saresti accorta...Dentro di me mi esalto, sogghigno e dico: "Ecco vedi? Avevi ragione. Era proprio come dicevi tu..." Poi però mi fermo a riflettere e dopo il primo momento di esaltazione e mi dico: " si ma cosa mi esalto a fare? Avevo ragione ma dopo tutto questo tempo a cosa mi serve? "Si dice che serve ad una nostra soddisfazione personale...Ma io l'ho sempre saputo di aver ragione, mica avevo bisogno di prove!!!Chi non ha creduto in me, nella sincerità di ciò che dicevo beh loro avrebbero bisogno delle prove...Ma dopo tutto questo tempo serve?Francamente non lo so...So solo che per molto tempo questo tarlo mi ha roso dentro, e ora che è passato così tanto tempo anche se ho avuto le prove tangibili di quel che andavo dicendo, queste non mi soddisfano più...