Momenti

In abito scuro.


Si è scurito il cielo di un grigio pesante che si riflette sul mare. La natura si è vestita con un abito scuro decisamente preoccupante. C'è aria di burrasca e si inizia a sentire freddo. "Ci vuole la lana" tanto per citare mia madre. Ha ragione.Quando è così la spiaggia si desertifica. Non c'è nessuno. Solo il mio amico pescatore rimette in ordine la sua barca: accatasta le reti, si affretta a spingerla verso il suo capanno prima che qualche onda impetuosa gliela porti via. Non vivrebbe senza la sua barca.E' burrasca ma nello stesso tempo c'è pace. Mi piace. Sono gli ultimi giorni di vacanza e, al solito, siamo rimasti in pochi qui a casa. Ne approfitto per rimettere in ordine le idee, organizzare il rientro a casa con quel minimo di casalinghitudine improrogabile, prima di riprendere il lavoro.Sarà un autunno duro che mi terrà via da casa per lunghi periodi. Vedo un orizzonte davanti a me di impegni importanti a cui non posso sottrarmi. Ci penso e sento un piccolo soffoco alla gola. Pur adorando il mio lavoro, iniziano a pesarmi le lunghe assenze da casa.Per fortuna ci sono ancora tre settimane prima di preoccuparsi.