Momenti

Bestie?


Miei cari, rieccomi a Voi dopo questa lunga ed imperdonabile assenza. Tante cose, tanti problemi con i quali non voglio tediarvi. Tutto quasi superato. Abbiamo riaperto la casa al mare ed oggi il mio primo week end in attesa delle vacanze d'agosto. Sto in veranda con il mio micione sulle gambe e mi gusto il mare; lui ronfa sornione mentre io scrivo e penso a quanto pesi con questo caldo.Una delle mie tante passioni sono gli animali. Mi è sempre piaciuto osservarli; fin dalla tenera età li guardavo, incuriosita dai comportamenti e dalle loro reazioni. Mi affascinava allora così come oggi, la similitudine che c'è tra alcuni loro comportamenti e quelli di noi umani. In verità questa somiglianza non è così evidente per tutti perché gli esseri umani, imprigionati come sono in un mondo di obblighi ed apparenze, manifestano delle reazioni meno immediate ed evidenti rispetto agli animali ma nell'anima, vivono quello che gli animali manifestano senza troppe complicazioni. Incuriosisce  come le parole anima ed animale abbiano la stessa etimologia, quasi che tra i due concetti, apparentemente molto distanti, ci sia invece uno stretto legame. Sant'Agostino fu uno dei primi a notare una sorta di collegamento dato che in uno scritto si è riferito agli animali come ad una allegoria dell'anima. Sappiamo che gli animali non hanno la capacità di pensare a concetti spirituali, non possiamo sapere invece se possiedono un' anima come la intende la religione ma, di certo, gli animali manifestano materialmente le stesse reazioni dell'animo umano davanti alle medesime esperienze. Gli animali selvatici ad esempio, abituati a contare solo su se stessi, diffidano di chiunque e bisogna avere molta pazienza e dedizione per conquistare la loro fiducia; così accade anche per l'anima di chi non è abituato ai rapporti umani. Gli animali che sono stati maltrattati diventano feroci e preferiscono fare del male piuttosto che rischiare di essere feriti ancora; la stessa cosa accade nell'anima di chi, nella vita, non ha conosciuto altro che cattiverie e delusioni. Gli animali che vengono costretti a fare qualcosa che è contro la loro reale natura, come quelli nei circhi o quelli relegati per tutta la vita in gabbie ed appartamenti, diventano tristi, frustrati e dimenticano quello per il quale sono nati. Proprio come l'anima di tutte quelle persone che sono intrappolate in una vita che non gli appartiene. Se gli animali vengono invece rispettati ed amati per quello che sono, diventano fiduciosi, ci stanno vicino, trasmettono un'energia di pace e serenità, proprio come l'anima di chi ha ricevuto sentimenti positivi. Forse è per questa somiglianza che gli animali sembrano riconoscere subito l'anima delle persone che hanno davanti, valutando gli esseri umani per ciò che sono e non per quel che sembrano.Il mio micione, difficilmente sbaglia nei suoi giudizi e ho imparato a fidarmi delle sue intuizioni prima di iniziare nuove amicizie.Un abbraccio e arrivederci presto.Alessandra