Per mettere Ordine

donne di passaggio


Ho desiderato due sole ragazze nella mia vita. Entrambe avevano quell'espressione dolce in volto, tipicamente femminile. Sorridevano se glielo si chiedeva implicitamente e chiaccheravano solo su richiesta. Assenza di sessualitą, profumo di acqua di cascata su rocce lisce e scivolose. L'una divorava libri silenziosamente e non sentiva la necessitą di tenermi compagnia. In mia presenza, si limitava a lanciarmi sguardi ironici e a ritornare sui suoi passi: l'avrei soffocata con un bacio, obbligandola al contatto fisico che tanto evitava. L'altra si preoccupava di farmi sentire a mio agio, dolcemente m'intratteneva con sciocchezze soffuse, poi m'abbandonava: le avrei avvolto la stretta vita con un braccio e con l'altro il seno, da dietro, stringendomela tutta in petto. Le ho amate per un po': silenziose, pudiche e ci giurerei, vergini. Ho visto in loro quello che desideravo essere, ho visto me (riflessa in loro) il maschio che vorrei possedere. Mi sono sentita posseduta, e ancora adesso a ripensarci un'espressione divertita m'appare in volto. Spogliate con lo sguardo, un sopracciglio alzato, mi compiacevo di cotanta bellezza, carne d'assaggiare. Se non fosse che sono sparite come quella specie di alito o soffio che l'uomo esala prima di morire con l'ultimo respiro..