Da Me

Post N° 325


E adesso?Mi son agitata tutta la notte, mi hai detto. Ha un bel da dire papà di star calma e prender una camomilla.Ho una gran confusione in testa, niente e nessuno escluso. Ho tante emozioni diverse.Ho mal d testa.Esisterà un modo per non interiorizzare tutto, e da qui all’eternità probabilmente imparerò a farlo.Ho tante emozioni ma non sento praticamente niente. Raschino in gola per le sigarette. Tanto sonno. Mi fanno male gli occhi.Vorrei che questo fosse un giorno nuovo, non so come dirlo.Sono le cose che temprano, queste.È’ l ultimo o il penultimo giorno d ufficio, me ne vado prima. Spiegare perché mi riporterebbe a discorsi che non vedo l ora di dimenticare.Triti e ritriti, su valori, miei, indissolubili. Su una risata in faccia che ferisce comunque.Sul tentare di farmi capire.Sul sentirmi dire ciò che sapevo perfettamente e trovarmi, ancora, di nuovo, davanti ad un’ ingiustizia, pura e semplice.Tutto qui.Ora, attendo.A Voi, probabilmente anzi sicuramente nei prossimi giorni non sarò qui, con Voi. Cercherò di organizzarmi a casa, cosi da tornare prestissimo. Intanto, a priori, prometto di star su di morale, di non essere triste, d ammortizzare  eppoi ripartire alla grandissima, perché so che posso farcela.Lo so che posso farcela.A modo mio, v voglio bene.