La Divina Follia

Precari Dell'esistere


E ci sono sere in cui hai solo voglia di piangere. E non ne conosci la ragione, nè il senso. Senti soltanto che l'anima si fende per accogliere le tue lacrime e ingoiarle dentro il suo silenzio. E ci sono sere in cui vorresti fuggire dal tuo involucro di carne e correre verso casa. La Tua Vera Casa. Ma non c'è rifugio nè salvezza per le  folli_menti. C'è invece la consapevolezza dell'infelicità pagata dal nostro datore_ vita. Una manciata di false promesse e futili aspettative condite da mere illusioni dagli occhi belli come due chimere.Siamo i precari dell'esistere. Abbiamo un contratto a scadenza ma non ne  conosciamo la data.
Sono nata il 25 marzo [tra le lacrime del cielo  e di mia madre] Era una notte di primavera [brillavano le stelle]La Luna era una falce e alla vita io m'affacciai urlando forte.[Ma è piangendo nel silenzio, che a volte invoco la morte.]Ma Non E' Vero.La Divina Follia