La Donna Camel

Fughe


Ho appena finito una raccolta bellissima di Alice Munro, In fuga, Einaudi, 12 euro per 315 pagine.Tre dei racconti hanno una stessa protagonista, presa in tre momenti diversi della sua vita, volendo, messi insieme potrebbero fare un piccolo romanzo. Anche gli altri, con taglio al solito magistrale, raccontano intere vite, più che fughe (o oltre a fughe) secondo me raccontano di occasioni mancate viste attraverso la lente del tempo.Com'è andata veramente non lo si sa mai, ciascuno si porta avanti per anni e anni la sua visione delle cose e finisce col credere alle proprie bugie, trasformandole in buone ragioni.Sono anche storie del caso: una ragazza non ha voglia di chiacchierare con uno sconosciuto sul treno e questo le cambia la vita, un'altra ragazza dimentica la borsetta nella tolilette di un teatro, una donna attraversa la strada per evitare qualcuno e incontra qualcunaltro, una si ferisce un piede e tutto quello che aveva previsto per sé cambia. Siamo foglie nella tempesta, chi lo sa dove verremo sbattuti dal vento.Ammiro e invidio la prosa calma e sicura di questa scrittrice canadese. Vorrei essere capace di prendermi tutte le pagine che servono, senza fretta, anche se in apparenza sembra che stia lì a cianciare e per mezzo racconto ci si domanda dove ci sta portando, cosa vorrà arrivare a dire. Gli inizi dei racconti sono svagati, come distratti e si fa fatica a entrarci ma non sarebbe la stessa cosa se arrivasse subito al dunque, quindi è così che si deve fare e mi devo contraddire, la sbrigatezza non è sempre un bene.(Embé? contengo moltitudini, non lo sapevi? :P)