La Donna Camel

L'anno della nutria


Una giornata così bella, con un cielo così azzurro, non si può mandare sprecata, ho pensato stamattina guardando il francobollo dalla mia finestra. Ho tirato fuori la bici dal telo di protezione invernale e sono partita. Che poi parlare di inverno sembra eccessivo a guardare i colori, sembra fino impossibile, sembra di non essere a Milano. La Martesana è decisamente poco affollata in questo sabato dell'ultimo dell'anno. Alla fine ho tirato tardi come al mio solito e sono uscita alle due e mezza. Il cielo è ancora bello ma le ombre sono lunghe, è una strana impressione. Questo 2011 è stato l'anno della nutria, mi piacerebbe chiudere il bellezza con qualche nuovo incontro e difatti, molto prima di arrivare al solito posto, ne avvisto due che nuotano in mezzo al canale.Butto giù la bici e corro! 
Mi avvicino all'argine e succede una cosa straordinaria, mai vista prima: le nutrie mi vengono incontro. Io scatto foto a raffica e loro si fanno sotto, fanno un versetto strano, una via di mezzo tra un mugolio e pigolio. È una mamma con due piccoli, non hanno nessuna paura di me, toccano quasi la riva dalla mia parte e poi riprendono il largo. Han già capito che non ho niente. Si vede che si sono abituate a prendere il cibo dagli umani, averlo saputo avrei portato un po' di pane. Quando l'ho fatto quest'estate sembrava non lo volessero, ma d'inverno dev'essere grama.
Com'è tutto diverso da quest'estate. Niente foglie, solo rami intricati. Il verde ha lasciato il posto al giallo e al marrone, sono più colori autunnali ma quest'anno va così, non è il primo inverno senza neve e quando verrà saremo qui a documentare. Porterò il pane, se dovesse nevicare. Il bello è l'azzurro del cielo che si specchia nell'acqua. Queste cose d'estate non si vedono, non si riesce nemmeno a tenere gli occhi aperti d'estate e invece adesso si vede tutto, i cespugli sono trasparenti e si vede dietro.
I rami sono bianchi, un po' è l'effetto del sole ma forse è proprio il legno di quel colore.Questa foto è venuta proprio suggestiva, non smetto di scattare anche se, già lo so, l'impazienza me ne farà sbagliare parecchie.
 Ne ho tirate fuori una dozzina mica male, se vuoi le puoi vedere qui in sequenza Giro la bici e torno a casa. Buon anno, amico. Che il 2012 sia per te pieno di desideri avverati.