Quando muore Lucio Dalla mi dispiace tanto anche se non lo ascoltavo, non ho mai comprato un suo disco. Sono andata una volta a un concerto in un teatro, mi ci aveva portato una mia amica, una donnina piccola così, con due occhi grandi per guardare, ma quel tempo è finito e non torna indietro, mannaggia. Il tempo è un bastardo è un libro che ho finito stamattina e parla di musicisti e di gente che si perde e poi si ritrova e si riperde. È un libro bellissimo, non c'è un difetto manco a voler essere stronzi per forza. Mi è piaciuto tutto: la forma, circolare, a racconti pieni di rimandi tra uno e l'altro, mi sono piaciuti i personaggi, formidabili, mi sono piaciute le storie ma soprattutto mi è piaciuta l'emozione che mi ha dato leggerlo. Di un racconto o di un romanzo di solito mi accontento che mi susciti un'emozione sola, questo invece me ne ha suscitate a dozzine. Anche solo il secondo racconto, per dire, almeno otto.E adesso lo dovrò restituire e mi dispiace perché lo vorrei tenere, me l'hanno prestato e tra poco ci dovremo separare. Posso comprarmelo e lo farò, però so già che non lo riaprirò, non sarà mai più la stessa cosa. EditVedo adesso dal blog di Matteo B. Bianchi: Venerdì prossimo, 9 marzo, verrà a Milano Jennifer Egan, autrice dello spettacolare romanzo "Il tempo è un bastardo" al Teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14, alle ore 18. Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti (attenzione: sono solo cento). Indovina a che ora mi presento lì?
Quando muore Lucio Dalla
Quando muore Lucio Dalla mi dispiace tanto anche se non lo ascoltavo, non ho mai comprato un suo disco. Sono andata una volta a un concerto in un teatro, mi ci aveva portato una mia amica, una donnina piccola così, con due occhi grandi per guardare, ma quel tempo è finito e non torna indietro, mannaggia. Il tempo è un bastardo è un libro che ho finito stamattina e parla di musicisti e di gente che si perde e poi si ritrova e si riperde. È un libro bellissimo, non c'è un difetto manco a voler essere stronzi per forza. Mi è piaciuto tutto: la forma, circolare, a racconti pieni di rimandi tra uno e l'altro, mi sono piaciuti i personaggi, formidabili, mi sono piaciute le storie ma soprattutto mi è piaciuta l'emozione che mi ha dato leggerlo. Di un racconto o di un romanzo di solito mi accontento che mi susciti un'emozione sola, questo invece me ne ha suscitate a dozzine. Anche solo il secondo racconto, per dire, almeno otto.E adesso lo dovrò restituire e mi dispiace perché lo vorrei tenere, me l'hanno prestato e tra poco ci dovremo separare. Posso comprarmelo e lo farò, però so già che non lo riaprirò, non sarà mai più la stessa cosa. EditVedo adesso dal blog di Matteo B. Bianchi: Venerdì prossimo, 9 marzo, verrà a Milano Jennifer Egan, autrice dello spettacolare romanzo "Il tempo è un bastardo" al Teatro Franco Parenti, in via Pier Lombardo 14, alle ore 18. Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti (attenzione: sono solo cento). Indovina a che ora mi presento lì?