La Donna Camel

C'è la crisi


Ho lavato le mani tre volte, acqua calda e spazzolino ma sotto le unghie si intravede ancora un'ombra nera. È perché ho fatto giardinaggio. Stamattina ho montato il gazebo nuovo: l'avevo comprato la settimana scorsa, ne va via uno ogni due anni. È perché compro quelli da poco, la tela si cuoce col sole e i pali si schiantano con la neve. C'è la crisi, bisogna accontentarsi e sono anche fortunata ad avere un terrazzo, di questi tempi. Del resto quelli più belli e robusti costano dieci volte tanto, dunque ci metterei vent'anni per ammortizzarne uno di lusso, va bene anche così, un anno sì e un anno no ho un bel gazebo bianco e pulito. Ho fatto anche un hangar per le bici, una zona riparata e coperta ma di comodo accesso altrimenti se c'è da trafficare troppo trovo una scusa e lascio perdere, sono pigra.Se solo mi prendessi la briga di smontarlo in autunno, coprire tutto coi teli, mettere via le cose, magari durerebbe anche tre anni ma sono pigra, l'ho già detto?  Le mie piante lo sanno, mi conoscono, e non pretendono nulla oltre all'acqua. È perché gliel'ho detto subito: qui chi campa campa e chi non campa crepa. Col freddo che ha fatto l'inverno scorso sono campate tutte. Anche il bonsai che pareva stecchito ha messo su una nuovoletta di foglioline tenere che fa quasi commuovere per la buona volontà.Quest'anno butta male, gli ho detto, ragazze state attente che ogni posto che si libera ci metto roba da mangiare. A dire la verità ho bluffato un po', non c'è abbastanza sole per fare un orto vero e proprio: è esposto a nord, ha le case alte intorno, solo in piena estate, alla mattina.Però il basilico, la salvia, il rosmarino, la menta, il prezzemolo, ho anche un bell'alloro che fa siepe sul davanti, mi serve per il patè.Una volta avevo anche i lamponi, a giugno ne raccoglievamo abbastanza per due o tre macedonie, oltre a quelli che piluccavano i bambini, quando capitava. Son durati cinque o sei anni, poi basta. Il melo è durato di più, quante ne abbiamo mangiate.
 Oggi ho messo giù le fragole, tre piantine, poi vediamo. Le vendevano a poco all'esselunga, sono di una strana qualità con fiori più grandi del solito e rosa. Mai visto le fragole coi fiori rosa. Le ho messe nel punto più esposto, chissà se se la cavano, ti farò sapere. L'ho fatto tra uno scroscio e l'altro, oggi pioveva ma ogni tanto smetteva: io sono fatta così, quando mi metto in testa una cosa non mi ferma nessuno. Non è vero, son più brava a minacciare ma delle volte funziona lo stesso.La pianta più bella di tutte è un albero che è venuto da solo. Ormai è alto più di tre metri, ha il tronco di legno di tre quattro centimetri di diametro e non ho la più pallida idea di che razza o natura sia. Ha già messo su tutte le foglie e anche delle piccole bacche verdi, col picciolo lungo. Non è la sola pianta che è venuta su da sola, a parte le erbacce. Io poi mi affeziono anche alle erbacce, poverine.