La Donna Camel

Sotto i piedi del contrabbasso


Ieri sera mi è capitata una cosa straordinaria, ho assistito a un concerto stando praticamente dentro l'orchestra. Un concerto che si è svolto in mezzo alla strada: questo è MACAO caro mio. A guardar bene, chi lo sa potrebbe scorgere la Donna Camél seduta per terra, nell'angolino in basso a destra. 
Ecco quello che si vedeva dalla mia postazione: le facce sorridenti degli orchestrali, i ragazzi del Conservatorio di Milano. Sentire si sentiva benissimo, hanno suonato l'Ouverture dalle Nozze di Figaro (che è il pezzo nel video embeddato) e il primo e il quarto tempo della Sinfonia n. 4 (Italiana) di Mendelssohn. Hanno suonato tutto due volte e alla fine una piccola jamsession di contrabbassi e un violino tutti stipati sul palchetto del direttore d'orchestra. Sembra che siano stati i contrabbassi a organizzare tutto, trascinando violoncelli, violini, fiati e percussioni.
 C'erano tutti tranne il fagotto. Quasi cento, han detto.