La Donna Camel

Una storia è sempre una storia anche se racconta un fatto vero.


Sto leggendo questo libbrino divagato di Dario Voltolini e mi piace. Ha una prosa familiare, mi ricorda qualche amico mio, un modo di scrivere come finto ingenuo - ma quando meno te l'aspetti ci picchia dentro una citazione, una parola desueta o strana o ricercata o preziosa - e anche placido, senza fretta.Sembra uno che porta a spasso il cane e non ha una meta precisa, si ferma spesso e volentieri a osservare le minuzie che gli capitano davanti, ci fa sopra congetture, libere associazioni con altri fatti e altre situazioni, ragionamenti e tutto questo deviare da una direzione che non sembra nemmeno stabilita, questo tornare indietro a sovrapporre strati temporali come falde di sfoglia brisé tra cucchiaiate di crema pasticciera, questo portarti a spasso - perché il cane sei tu, tu che leggi - pare necessario e in qualche modo rinfrancante, riposante direi. Io che non amo le involuzioni labirintiche e i ghirigori, io che vado dritta alla meta, questa storia l'avrei scritta in tre righe, per dire. Perché una storia c'è, l'ho detto, una storia è una storia anche se racconta un fatto vero. "È una storia vera ma è una storia. Come tutte le storie ha senso perché è imperfetta."L'ho preso in biblioteca, negli ultimi giorni leggo come una forsennata e ancora non sono in ferie. Delle volte mi capita di non leggere una riga per settimane, e poi, all'improvviso mi strafogo.Dario VoltoliniForavìaFeltrinelli(I racconti sono tre ma non ho ancora finito il primo)