La Donna Camel

Sofia si veste sempre di nero


 
 L'ho comprato oggi e stasera me lo godo, perché va bene il kindle ma sono le eccezioni che confermano le regole.Per saperne di più clicca qui e qui.[Edit]Immagina che un tuo amico, uno di cui ti fidi, un giorno ti dice che ha letto un bel libro. È una raccolta di racconti e lo scrittore è un giovane, così giovane e già così bravo, da non credere. Immagina che appena puoi te lo procuri e lo leggi e il libro è più che bello, vai subito a cercare tutto quello che lo scrittore giovane ha pubblicato ma è poco, c'è solo un altro libro. Del resto è giovane. Il fatto è che quello che c'è scritto ti colpisce molto, ti colpisce che quel giovane abbia pensato quelle cose - perché per scrivere delle cose bisogna prima pensarle - e ti dici che a uno che pensa quelle cose lì come si fa a non volergli bene da subito, anche senza conoscerlo, così, sulla fiducia. E queste cose qui le scrivi sul blog - immagina di avere anche un blog - e un altro amico, per combinazione, ti scrive nei commenti che lo scrittore giovane frequenta uno dei posti che frequenti anche tu e una sera puoi anche andare a trovarlo, potresti anche averlo già visto chissà quante volte.Immagina di andare apposta a trovarlo.Perché poi, io ci ho fatto caso, la maggior parte di quelli che chiamo amici li ho conosciuti prima per quello che scrivevano che di persona. Anzi, se sono diventati miei amici è stato proprio per quello che scrivevano. C'era it.arti.scrivere e poi ci sono stati i blog. Non è che non sono capace di trovarmi degli amici nel mondo reale, è lì che si finisce comunque, prima o poi, però si comincia sempre dalla scrittura, che strano caso.E insomma, se parlo spesso di Paolo Cognetti e delle cose che scrive, non pensare che lo faccio per amicizia aumma aumma, perché prima di leggerlo io non lo conoscevo mica.E adesso me lo vado a leggere. Buona notte.