Ho comprato il soffio del dinosauro e l'ho letto. Chi ha avuto modo di apprezzare la scrittura di Melusina lo sa, e anche in questa prova più impegnativa sulla distanza lunga l'aspettativa non viene delusa: la sua prosa è ricca, opulenta, ironica e immaginifica, sorprendente, simbolica, allegorica e colorata, profumata, corposa ma levigata in una parola: piena e allegra di sè come una donna di Botero, chi lo direbbe a guardar lei che è uno scricciolo biondo.Cerco di parlarne senza dire troppo, non vorrei rovinare l'attesa ma del resto non ci sono colpi di scena rocamboleschi, tutto il romanzo cresce in preparazione del finale che appare necessario, si svela da sé mano a mano e quando arriva ormai è fatta.La storia è presto detta, un attempato paleontologo compie un viaggio a ritroso nei suoi luoghi di origine e ogni cosa viene vista e rivista con gli occhi del cuore e della memoria. Questo viaggio diventa un percorso di formazione che gli permette di comprendere cose che in altro modo non avrebbe visto, la sua maturazione procede di pari passo con lo snocciolarsi dei capitoli di modo che, in fine, è pronto.Basta, non ti dico di più, ma in vece mia faccio parlare lei: solo un pezzettino, e poi tu compralo su Amazon che sono solo due euro e poco, dammi retta."E nel vuoto che si forma, e nel quale vorrebbe gettarsi il mio cuore d'Orlando per offrire i propri servigi - anche umili, anche da sguattero, da garzone, da ultima ruota del carro, purchessia, e, se non bastassero quelli oppure anche se bastassero, il proprio sangue, a litri, e il midollo a cenci e qualsiasi organo necessario (meglio se vitale) - in quel vuoto lasciato da loro due che spariscono alla mia vista per appartarsi a officiare riti sanitari riservati, la moglie del dottore, maestra di strategie dell'ospitalità, estrae una voce sorprendentemente melodiosa e una radiosa cordialità mentre mi si rivolge con quella che mi sembra senz'altro una intenzione ben precisa, seppure al momento non arrivi a decifrarla del tutto."
Il soffio del Dinosauro di Chiara Sambo