La Donna Camel

E' gratis è bello


Che sorprese che mi fa delle volte Milano. Oggi sono andata a vedere una mostra, ma più che una mostra era un ricchissimo polo museale, era gratis, ce l'avevo davanti da almeno due anni e nemmeno lo sapevo, tanto che ho chiesto a una delle millemila guide se per caso era un segreto. Lei, una moretta che indossava la divisa con classe, alta, snella, bel sorriso, ha allargato le braccia. Te lo dico subito, non è un indovinello e magari tu lo sapevi già, tu che non abiti neanche a Milano, si tratta delle gallerie di piazza della Scala  dove si possono visitare le ricche collezioni di Intesa San Paolo. Io no che non lo sapevo, sono sempre l'ultima a saperlo. La moretta mi ha spiegato, non le pareva vero: è corsa anche a prendermi due locandine illustrate con la mappa delle sale, primo piano, secondo piano, cortile con la scultura di Pomodoro, soffitti affrescati, specchi, camini, modanature. Ho visto, ho guardato come se avessi passato gli ultimi tre mesi bendata. Un po' è anche vero.
La sala grande poi, la prima che ti accoglie, quella che una volta era una banca io me la ricordavo. Ci ero stata quando era una banca, avevo sgranato gli occhi anche quella volta perché non era mica normale, era sprecato come banca e adesso mi sembra sprecato come museo, se penso che le sale erano quasi vuote e in piazza della scala c'era una coda di trecento metri per vedere un solo quadro a Palazzo Marino, sarà anche Raffaello però due ore di coda sotto la pioggia. Mentre loro facevano la coda io mi vedevo tre mostre, da Canova a Boccioni, Homo ludens e Wunderkammer per non parlare di Fontana che solo di tagli c'era più che al museo del novecento, altro che spending reviù.Insomma, quando vieni a Milano organizziamo, è gratis, è bello, cosa vuoi di più?