Durante l'ultimo comizio per l'elezione a sindaco di Pisapia ero in piazza Duomo insieme a tanti milanesi. Eravamo nel 2011, più o meno in primavera. Sul palco c'era Elio e c'era Bisio e c'erano personaggi amati e schierati. Veniva giù una pioggia cattiva e diaccia che ci sgocciolava nel coppino dalle stecche degli ombrelli degli altri. Era stata una campagna elettorale combattuta e non priva di colpi bassi, la Moratti lanciava calunnie che ironicamente le venivano rivoltate contro ma avevo paura che a riderne fossimo solo noi e quei quattro gatti di twitter. C'era una speranza incredula di cambiamento, dopo tanti anni, ma chi lo sapeva. Sembrava impossibile.E a un certo punto smise di piovere e il sole, con quello che restava della luce quasi al tramonto, produsse un fenomeno atmosferico spettacolare, non molto comune in città ma abbastanza raro anche in campagna. Gli ombrelli si chiusero e si alzò un coro di sorpresa.
EDS arcobaleno
Durante l'ultimo comizio per l'elezione a sindaco di Pisapia ero in piazza Duomo insieme a tanti milanesi. Eravamo nel 2011, più o meno in primavera. Sul palco c'era Elio e c'era Bisio e c'erano personaggi amati e schierati. Veniva giù una pioggia cattiva e diaccia che ci sgocciolava nel coppino dalle stecche degli ombrelli degli altri. Era stata una campagna elettorale combattuta e non priva di colpi bassi, la Moratti lanciava calunnie che ironicamente le venivano rivoltate contro ma avevo paura che a riderne fossimo solo noi e quei quattro gatti di twitter. C'era una speranza incredula di cambiamento, dopo tanti anni, ma chi lo sapeva. Sembrava impossibile.E a un certo punto smise di piovere e il sole, con quello che restava della luce quasi al tramonto, produsse un fenomeno atmosferico spettacolare, non molto comune in città ma abbastanza raro anche in campagna. Gli ombrelli si chiusero e si alzò un coro di sorpresa.